Eurolega Basket Maschile – Nella prima partita chiave dell’anno in Eurolega contro Kaunas il contributo più importante per la vittoria dell’Olimpia Milano (82-75) arriva, forse, da chi meno te l’aspetti. Doveva essere la serata di Langford, magari quella del riscatto europeo di Samuels dopo le belle cose fatte vedere con Varese, e invece il match-winner della serata è Niccolò Meli che fa segnare il suo career-high in Europa sia per quanto riguarda i punti segnati, 20 (9/10 dal campo, 2/2 dalla lunetta), che per i rimbalzi catturati (9). Parte dalla panchina ma il suo impatto sulla partita è strepitoso. Il primo quarto lo chiude con tre tiri e tre canestri ed è il suo timbro sul primo vantaggio di sei punti alla sirena del 10’ (25-19) dopo un quarto, quello iniziale, che si presentava con mille interrogativi per l’assenza in quintetto dell’acciaccato Gentile sostituito da Bruno Cerella, schierato a sorpresa titolare dopo l’n.e. contro Varese, la sua ex squadra, domenica sera. L’altro che non ti aspetti è forse il più criticato dopo la sfida di Istanbul contro l’Efes. Curtis Jerrels chiude con 14 punti, pure lui con percentuali equatoriali dal campo (4/6 da 2, 2/4 da 3) e anche buoni sprazzi in cabina di regia dove però si sacrifica più delle altre volte Keith Langford, stranamente sotto tono in fase offensiva. Vederlo tirare con un 1/11 dal campo è davvero la novità negativa di una serata in cui fino a al termine del secondo quarto tutto è girato alla perfezione. La tripla di Haynes (sì, proprio lui) ha fissato il +18 (39-21) contro uno Zalgiris che doveva appoggiarsi al più anziano della combriccola, l’immortale Sarunas Jasikevicius, per evitare guai peggiori contro una Milano a tratti davvero da manuale. Jankunas e Pocius non ci stanno e basta poco per far tornare il match equilibrato. Dopo il 55-44 l’Olimpia s’inceppa e Kaunas torna a meno 3. Nel quarto periodo i lituani si portano anche a meno 2 (67-65), una tripla di Moss scaccia i fantasmi, anche se la parola fine sulla gara la mettono ancora Jerrels e due canestri del solito Melli che poi si guadagna l’ovazione del Forum. Più che meritata.
(Foto Max Biffi)
PAROPAGELLE
Nicolò Melli: 25 minuti assolutamente perfetti. Un solo errore al tiro, nove rimbalzi e tanta (ma tanta) personalità per un giocatore del ’91 che può diventare, in potenza, uno dei “quattro” più forti d’Europa. Il fisico per farlo ce l’ha, ha ottime mani, cattura rimbalzi e ha spirito di sacrificio per poter difendere anche su giocatori più grossi di lui (vedi l’Europeo) senza fare enormi danni. L’inizio di stagione è molto promettente, ora sta lui a migliorare ancora e a non perdersi. #Stella
Curtis Jerrels: da oggetto misterioso a match-winner. Il tutto nel giro di appena una settimana. Banchi gli sta ritagliando un ruolo ad hoc, magari risparmiandogli qualche minuto di playmaking, anche se, ad onor del vero, per quello era stato preso da Livio Proli. Contro Kaunas è piaciuto, ma deve confermarsi e soprattutto convincere i tanti scettici. #Staremoavedere
Sarunas Jasikevicius: giocatori come lui starei lì a vederli all’opera per giorni interi (scusate la prima persona, ma quando ci vuole, ci vuole…). Perché lui è davvero fantastico, per quello che ha fatto vedere nella sua infinita carriera europea e per quello che ancora riesce a fare a 37 anni suonati. Come passa lui la palla ce ne sono pochi a queste latitudini e al Forum ha saputo ancora dimostrarlo. Fermiamogli il tempo, please! #Immarcescibile