Volley Femminile A1 – Tra Casalmaggiore e Foppapedretti Bergamo, ha la meglio la squadra di coach Lavarini che contro il suo amico (entrambi di Omegna) Bramati vince dopo un match tiratissimo, bello e divertente da vedere: la pallavolo femminile che più femminile non si può, ossia capace di regalare recupero di terreno e punti (come ha fatto Casalmaggiore nell’ultimo parziale) e scambi lunghi con buone difese e urlate vere e convinte. Tiratissimo il primo set con Casalmaggiore che ha anche la possibilità di volare via sul 18-16. Ma Bergamo ha un’opposto che si chiama Valentina Diouf e che quando serve mette il turbo (suo il break del 20-22, il set si chiude sul 23-25). Il secondo set, invece, vede una Casalmaggiore più coraggiosa che si porta sul 17-12, ma poi lascia campo a Sylla e compagne fino al 21-22. Il secondo parziale si chiude quindi 25-22 con un punto di Lucia Bacchi (super la schiacciatrice ex Bergamo). E se il terzo parziale è di fatto quello vinto agilmente dalla Foppapedretti (16-25), il quarto sembra nascere e finire nello stesso modo: e invece Casalmaggiore tira fuori gli attributi con Grifoglio (a sostituire Camera in cabina di regia) e Olivotto (che se la intendono tantissimo) e dal 9-14 si passa al 17-17 fino a chiudere – però – con una Diouf di quelle che “spaccano” e con un 23-25 che vale il prezzo del biglietto. Per quello che si è visto in campo, saranno poche le squadre che non soffriranno a Casalmaggiore (che se fosse andata al tie break avrebbe meritato). E poi Bergamo ha una forza grande: “I nostri centrali sono molto credibili” ha detto nel finale di gara Valentina Diouf. Vero. E dall’altra parte della rete i centrali han faticato (soprattutto a muro: 2-13).
Paropagelle (Tema: libri di Fabio Volo).
Laura Melandri: entra al posto di Raphaela Folie, in difficoltà nel 2° set. E la ragazzina classe 1995 mette in campo tranquillità e voglia di giocare. Quel che serve delle volte per essere giovane e per crescere. I suoi numeri sono molto buoni: 4 muri, 7 punti, 60% in attacco. #UnPostoNelMondo
Miriam Sylla: fosse per lei, attaccherebbe ogni pallone. Farebbe punto sempre, urlerebbe come una matta sempre. La sensazione è che vivrebbe in campo. Senza mangiare, dormire, guardare il cellulare: 13 punti e 42% in attacco. #IlTempoCheVorrei
Lucia Bacchi: che giocatrice, lasciatelo dire! Classe 1981, ha una varietà di colpi che manco un mazzo di carte. E non è un caso se quando cala lei, Casalmaggiore si perde via e lascia campo a Bergamo (13 punti). La schiacciatrice – che è nata a Casalmaggiore e che ha giocato a Bergamo – è l’anima di questa squadra. #LaStradaVersoCasa
Letizia Camera: perde il confronto con la sua avversaria di regia, Katy Weiss. I centrali di Casalmaggiore risultano di fatto quasi inesistenti (escluso alcuni guizzi di Olivotto che dovrebbe trovare della continuità e poi son dolori per tutti: ma li trova con Agrifoglio, non con Camera). La ex Conegliano non riesce a gestirsi al meglio. Sarà la prima, sarà l’esordio. La Camera che conosciamo è molto meglio. #LePrimeLuciDelMattino
Valentina Diouf: l’opposto della nazionale italiana (25 punti per lei) rimane il punto di riferimento primario di Weiss. E nei momenti che contano, quando le palle scottano, Valentina non sbaglia. Rischia a muro sulla Zago, ma alla fine ha ragione lei: mette a terra muri e attacchi che pesano. Ma pesano tanto che in alcune occasioni serve l’elmetto dall’altra parte del campo. #EscoAFareDuePassi
Pomì Casalmaggiore-Foppapedretti Bergamo 1-3 (23-25, 25-22, 16-25, 23-25)
Pomì Casalmaggiore: Bacchi 13, Olivotto 5, Sirressi (L), Gennari, Quiligotti n.e., Aguirre Perdomo 3, Agrifoglio, Lipicer Samec 12, Camera 1, Zago 19, Stevanovic 12, Grazietti n.e. All. Beltrami
Foppapedretti Bergamo: Klisura 1, Stufi 4, Bruno, Weiss 3., Blagojevic 14, Merlo (L), Melandri 5, Folie 6, Diouf 23, Smutna, Sylla 13. All. Lavarini
Note
Arbitri: Marco Braico e Antonino Genna di Torino
Durata Set: 29’, 29’, 23’, 28’
Battute Vincenti: Casalmaggiore 5, Bergamo 4
Battute Sbagliate: Casalmaggiore 12, Bergamo 10
Muri: Casalmaggiore 2, Bergamo 13
Foto Rubin x LVF
