Eurolega Basket – Siena insegue e perde in Polonia: ancora senza vittorie in Europa

Eurolega Basket Siena ancora al palo dopo tre turni di Eurolega. È questo l’amaro verdetto della interminabile trasferta in Polonia in casa dei campioni nazionali dello Zielona Gora che ci dice, se ancora non ce ne fosse stato il bisogno, quanto dura sarà quest’anno l’avventura europea della Mens Sana. Si sapeva, certo, ma non forse in questi termini. E la sfida della prossima settimana a Firenze contro i campioni in carica dell’Olympiacos comincia ad assomigliare molto ad un’ultima spiaggia.

Toscani praticamente sotto dall’inizio alla fine e che nel primo tempo vanno a sbattere contro la zona dei padroni di casa, attaccata praticamente sempre per linee esterne. Dieci tiri da 3 nel primo quarto, altrettanti nel secondo e solo cinque in tutto a segno. A fine gara saranno addirittura 35 (e 8 a segno) contro i 28 da 2 di cui 14 presi nel pitturato. Probabilmente non era questo il piano-partita voluto da Crespi che non trova nemmeno in Daniel Hackett il leader designato che può levare le castagne dal fuoco in partite come queste. L’ex pesarese si prende il primo tiro del match dopo 19’ (e lo segna), nel secondo tempo è sicuramente più decisivo, sa di essere assolutamente fondamentale per questa Siena, ma nemmeno con l’apporto di Thomas Ress riesce a regalare ai suoi i primi due punti dell’anno. Il break di 7-0 ad inizio secondo quarto e la parità a quota 39 (tripla frontale del capitano) fanno ben sperare. La Siena del post-riposo sembra una squadra più equilibrata, si affida ad una fiammata di Rochestie e seleziona al meglio le soluzioni offensive (attaccando di più il canestro e sfruttando qualche contropiede) ma non affonda mai il colpo. Anzi è lo Zielona Gora a prendere qualche punto (49-44 al 30’) di margine fino al massimo (+8) dopo le triple di Koszarek a metà del quarto periodo. Siena torna fino al meno 3 (64-61), ma il fallo sistematico premierà i polacchi (73-65).

Un’altra partita che mette ulteriori dubbi sulle scelte del parco americani fatto quest’anno nel Granducato. Carter ne fa 16 ma con 5/13 dal campo, si barcamena Rochestie, ancora non pervenuti Othello Hunter (2 in 12’), Kim English (3 in 9’) e Erick Green (2 in 12’). Troppo poco per pungere in Europa.

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