di Sabina Grixoni (Foto Trabalza)
Volley Maschile A1 – Doveva essere IL big match. Perché Cuneo-Trento è Storia. Una di quelle partite che o dai tutto, o non entri neanche in campo.
Se avessimo scommesso avremmo puntato tutto su un tiratissimo tie break. Perché diciamocelo, la Diatec Trentino non è la stessa di un paio di stagioni fa. Importanti conferme e grandi ritorni di atleti esperti come Birarelli e Sokolov, ma anche tanti giovani promettenti che, ovviamente, hanno ancora bisogno e voglia di divorare campo.
Le formazioni sono quelle che si aspettavamo. Per i padroni di casa della Bre Banca Lannutti Cuneo, Roberto Piazza schiera la diagonale Coscione-Rouzier, al centro De Togni e Kohut, schiacciatori Rauwerdink e Antonov, libero De Pandis.
Per gli ospiti, Serniotti mette in campo Suxo-Sokolov, centrali Birarelli e Solè, schiacciatori Ferreira e Lanza, libero Colaci.
Ai fischietti Simone Santi e Fabrizio Saltalippo.
CRONACA – Parte male Cuneo che sembra voler subito rendere le cose facili ai trentini; entra in campo svogliata, quasi sottomessa. La palla gira male, Piazza prova a sostituire Rauwerdink con Maruotti, ma le cose non funzionano come dovrebbero. Rouzier è assente ingiustificato. Qualche
cenno di vita arriva dai centrali De Togni e Kohut, ma anche loro sempre troppo poco incisivi sia a muro che in attacco. Il primo set si chiude 18-25. Quando la partita sembra ormai decisa, e Trento mette il sigillo al secondo set concluso 16-25, Cuneo tira fuori orgoglio e rabbia. Lotta su ogni palla, inizia ad essere più incisiva in battuta e a far picconare il suo opposto francese. Dall’altra parte del campo la Diatec sembra non voler rendere la vita troppo difficile ai colleghi piemontesi, ed infila una lunga serie di errori al servizio. Il terzo set si conclude con un 25-22 che riaccende le speranze di Cuneo. Anche il quarto e ultimo set è combattuto. Gli scambi si allungano, e Colaci si destreggia in super difese e recuperi. Sokolov picchia sempre più duro, e qualche errore di troppo di Cuneo consegna set e partita a Trento, che chiude sul 23-25.
LE PAROPAGELLE
Rauwerdink: lo slovacco fatica tutta la partita, 4 miseri punti per uno schiacciatore non si vedevano dal minivolley dove giocavo. Speriamo che la pausa gli schiarisca le idee. #confuso
Antonov: dobbiamo commentarlo? Anche per lui stesso discorso che per il collega slovacco. Una banda NON può e NON deve macinare 5 miseri punticini. #impalpabile
Gonzalez: sbaglia tanto, troppo, al servizio, ma è l’unico che sembra metterci un po’ di grinta e voglia di vincere. Più attaccante che regista, ogni tanto rischia qualche primo tempo da brivido, ma chi non risica non rosica. #incompreso
Kohut e De Togni: insieme mettono in saccoccia 10 punti. Pochini per due centrali esperti come loro. #lasciatelisfogare
Rouzier: gli ho visto fare cose che voi umani… per cui non posso perdonargli la prestazione di oggi, non posso proprio. #assenteingiustificato Maruotti: buona la sua prestazione. Entra dalla panchina, e non è mai bello, ve lo posso assicurare. Ma forse grazie a quello ci metto la rabbia e la grinta necessaria. È l’eterno secondo, mai stato un fenomeno, ma fa sempre il suo. E lo fa bene. #lottatore
Birarelli: lui, il capitano. 11 punti e in forma smagliante per la Grand Champions Cup. Domani può partire soddisfatto. #highlander
Solé: con un nome così, con un visino così non te lo aspetti, e invece sa essere bestia. Quando decide di chiudere la saracinesca non passa più neanche una mosca. #smileforhimargentina
Ferreira: anche lui è uno dei giovani. Buona prestazione, poteva dare qualcosa di più al servizio, considerate le sue doti extraterrestri su questo fondamentale. Ma fa il suo lavoro. #promessa
Suxho: difficile sostituire Rafael, e bla bla bla. È forte, è bravo, è esperto. Credo che possa bastare. #fondamentale
Lanza: Pippo! Sei pronto per questa Grand Champions Cup? A me sembra di sì. Continua così e lotta per un posticino tutto tuo anche in Nazionale. #ilfuturo
Sokolov: la bestia bulgara. 25 punti e neanche una delle sue migliori prestazioni. Ma anche quando ‘non forza’ riesce a sgretolare le ossa dell’avversario. #laroccia
BRE LANNUTTI CUNEO – DIATEC TRENTINO 1-3 (18-25, 16-25, 25-22, 23-25)
BRE LANNUTTI CUNEO: Rauwerdink 4, Antonov 5, Marchisio (L), Gonzalez 3, De Pandis
(L), Kohut 5, Alletti 2, De Togni 5, Coscione, Rouzier 16, Maruotti 11. Non entrati Casadei. All.
Piazza.
DIATEC TRENTINO: Sintini, Birarelli 11, Solé 8, Ferreira 14, Suxho 6, Thei (L), Lanza 10,
Sokolov 25, Szabo, Colaci (L). Non entrati De Paola, Fedrizzi, Giannelli, Burgsthaler. All.
Serniotti.
ARBITRI: Santi, Saltalippi.
NOTE – Spettatori 2100, incasso 8700, durata set: 22′,
20′, 26′, 25′; tot: 93′.