Eurolega Basket Maschile – Questa volta il tiro della vittoria a fil di sirena muore sul ferro. Non lo scaglia Jeff Viggiano (fuori per cinque falli) bensì Daniel Hackett che dopo un secondo tempo da leader (un po’ meno il primo) e tre triple pesantissime che hanno tenuto lì la sua Siena ai campioni turchi del Galatasaray nel secondo tempo, sul 54-52 con 19” ancora da giocare, gela il pallone e sceglie la conclusione per vincere subito. Gli dèi del basket avevano già dato sette giorni fa, il miracolo non riesce e Siena deve leccarsi le ferite dopo una partita sicuramente molto buona che certifica il miglioramento generale della squadra di Marco Crespi che se la gioca alla pari per tutti e quaranta i minuti coi giallorossi di Ataman, tenendo poco sopra i 50 punti (e a 22 nel primo tempo) una squadra abituata a segnarne in media venti in più e che a Firenze, all’andata, ne fece addirittura 84 (e 51 nei primi venti minuti).
Siena compie altri passi in avanti ma chissà se questo servirà a capovolgere la situazione di un girone che alla luce del successo dei polacchi di Zielona Gora a Monaco si fa sempre più complicato (Siena ora è ultima). Il girone, però, èanche equilibrato e compatto. Sperando che venerdì sera l’Olympiacos non faccia scherzi a Malaga lasciando così la quarta posizione ancora a portata di mano e, se vogliamo, la terza non lontanissima.
Spicca nelle fila dei turchi la prestazione dell’ex milanese Mensah-Bonsu, assoluto protagonista con una doppia-doppia da 16 punti e 16 rimbalzi perfettamente distribuiti tra difensivi e offensivi, seppur con qualche amnesia difensiva e, in un paio di occasioni nel quarto periodo, inspiegabilmente “ruotato” su Hackett che poi lo avrebbe battuto a destra abbastanza facilmente. “Resuscita” anche Guler che segna nei secondi 20 minuti della partita con Siena tanti punti (12) quanti ne aveva fatti in tutta l’andata del gironcino di Eurolega. Sono suoi i canestri che fabbricano il break che riporta in linea di galleggiamento i turchi nel terzo quarto dopo essere precipitati sotto di 7 sul 28-35 (poi 40-38). Nel quarto periodo sale in cattedra Hackett che trova subito due conclusioni da 3 (ma 1/8 da 2), mentre dall’altra parte è Pope che straripa in area. I padroni di casa sembrano mettere la mano sul match quando si ritrovano avanti di 5 (52-47), ma la tripla di Hackett e qualche errore dalla lunetta riportano sotto Siena che ha pure il possesso per vincerla e ribaltare l’inerzia di una Eurolega cominciata con quattro sconfitte di fila. Il ferro glielo nega. E venerdì prossimo contro il Bayern, nell’atmosfera pacatamente teatrale di Firenze, sa tanto di ultima spiaggia…
GALATASARAY-MONTEPASCHI SIENA 54-52 (11-11, 22-22, 40-38)
GALATASARAY: Mensah-Bonsu 16, Guler 12, Erceg 8.
MONTEPASCHI: Hackett 16, Carter 8, Viggiano e Rochestie 7.
