Volley Maschile A1 – Poteva essere solo un’amichevole di metà novembre quella fra Sir Safety Perugia e Altotevere Città di Castello, un esercizio fisico e mentale in vista della ripresa del campionato, ma è stata in realtà partita viva e giocata con determinazione. A spuntarla alla fine è stata la Sir Safety che si è imposta con il risultato di 3-1 (25-22; 25-28; 28-30; 25-20), e i numeri per quanto falsati dall’assenza di Matteo Piano e Ludovico Dolfo, tra le fila degli ospiti. Il centrale e lo schiacciatore sono, infatti, in Giappone per disputare insieme alla nazionale di Berruto la Gran Champions Cup.
La Sir Safety di Kovac ha condotto tutti i quattro set portandosi avanti con parziali significativi, come nel caso del 12-6 nel primo set e 15-10 nel secondo; la squadra di Radici è stata brava e concreta nel recuperare e portarsi più volte a ridosso dei padroni di casa ma che alla fine sono comunque riusciti a portare i set in loro favore. Solo nel quarto set Città di Castello è stata capace di andare in vantaggio nel ritmo del punteggio, per la prima volta sul 21-22, e da lì i dodici in campo hanno ingaggiato una lotta senza che nessuno cedesse un solo centimetro a muro o in difesa, e il parziale si è chiuso 28-30 per gli ospiti.
I numeri del tabellino raccontano di una Sir Safety molto più attenta in ricezione 64% di positiva e 45% di perfetta, contro il 39% e 28% di Altotevere che ha subito anche 5 ace. Importanti anche le percentuali in attacco dei campioni della Sir – 52% -, e i muri realizzati sono stati ben 12, ma questo non è bastato a far sfigurare Città di Castello che ha registrato il 44% in attacco con i giocatori tutti su percentuali individuali molto alte, questo testimonia il valore del reparto offensivo e della bravura di Corvetta nel saper orchestrare i suoi.
Le paropagelle di oggi s’ispirano a uno dei dibattiti – a tema sportivo -, più accesi di questi giorni. A chi sarà assegnato l’ambitissimo Pallone d’Oro 2013? Dalla Fifa hanno riaperto i termini per le votazioni viste le recenti prestazioni dell’asso portoghese noto ai più con l’acronimo CR7. Chi sarà quindi il Cristiano Ronaldo e chi il Messi della partita….
Nemanja Petric. Togliamo subito gli indugi e diciamo che la palma del migliore va al serbo della Sir Safety. 26 punti totali, con una percentuale in attacco (51%) che fa sognare Kovac e compagni; un terminale offensivo certo per Mitic, e segna anche una tripletta a muro – come #CR7 nelle qualificazioni per i Mondiali -, e un ace a fronte di soli 4 errori. Se continua così, lo avevamo già detto, dopo il premio come miglior ‘sorpresa’ del 2012 sarà un consacrato campione in questa stagione. #CristianoRonaldo (Pallone d’oro 2008)
Andre Giovi. Il ‘Giovino’ nazionale non è stato convocato da Berruto ma non ha perso lo smalto della maglia azzurra. In seconda linea non passava niente e le sue percentuali in ricezione 86% di positiva, e 71% di perfetta, sono troppo alte perché si pensi a un caso. La stoffa c’è, la grinta pure. Il “cuore” della difesa perugina è molto simile a quello del capitano della nazionale italiana mondiale nel 2006. #FabioCannavaro (Pallone d’oro 2006)
Andrea Semenzato. Titolare al posto di Simone Buti, il gigante della Sir non ha tradito le aspettative e, con la fiducia accordatagli, ha ripreso a girare sui ritmi che già lo scorso anno lo avevano fatto stare ai vertici della classifica dei ‘muratori’. Con 4 muri, 71% in attacco (5 punti) e un solo errore al servizio, è un’invalicabile della prima linea. Per trovare un campione della difesa che sia stato onorato del Pallone d’oro bisogna risalire a diversi anni fa, ma spero non dispiaccia il paragone con #FranzBeckenbauer (Pallone d’oro 1972)
Christian Fromm. Ogni sfida prevede due rivali, e stasera sul parquet del Pala Evangelisti la sfida più accesa è stata quella fra Petric, il nostro CR7, e lo schiacciatore tedesco di Altotevere al quale assegniamo il ruolo dell’antagonista. Top scorer dei suoi con 21 punti, 1 ace e 2 muri, per sottrazione troverete i 18 punti in attacco. Impressiona la sua continuità di gioco e la sua permanenza fra le fila di Città di Castello è un segnale di amore vero per la maglia. Un po’ come #LionelMessi con il Barcellona.
Gert Van Walle. Che sia molto bravo lo sappiamo già, all’inizio della stagione ha confermato tutto il suo valore ed è sicuramente uno degli opposti più interessanti del campionato. Questo basta per essere un Fenomeno? I punti messi a segno sono 17, ha “sbaglicchiato” qualcosa di troppo in attacco (7 errori totali) ma ha fatto tre muri anche lui. Con lui si vince, ma a volte si perde. Per chiarimenti citofonare Brasile, e Inter. #Ronaldo (Pallone d’oro 1997 e 2002)
Foto Elena Zanutto
SIR SAFETY BANCA DI MANTIGNANA PERUGIA-CASA MODENA 3-3
Parziali: 25-22; 25-28; 28-30; 25-20
Durata Parziali:I 23′, II 20′, III 31′, IV 20′
SIR SAFETY BANCA DI MANTIGNANA PERUGIA: Mitic 3, Atanasijevic 11,Semenzato 9, Barone 9, Petric 26, Della Lunga 10,Giovi (libero), Cupkovic 12, Della Corte, Fanuli (L2). NE Buti, Paolucci. All. Kovac
ALTOTEVERE CITTA’ DI CASTELLO: Corvetta 1, Van Walle 17, Franceschini 7, Rossi 11, Massari 3, Fromm 21, Tosi (L), Carminati, Sartoretti 1, Marchiani 2, Lensi (L2) All. Radici
Le cifre:
PERUGIA: 17 b.s., 5 ace, 64% ric. pos., 45% ric. prf., 52% att., 12 muri.
ALTOTEVERE: 13 b.s., 2 ace, 39% ric. pos., 28% ric. prf., 44% att.,9 muri.