Volley Maschile A1 – Paropagelle di Perugia-Molfetta. Tema: frutti di stagione

Volley Maschile A1 (AUTOSTRADA) – “Io mi sono divertito tantissimo”. “Ecco il solito sborone” – rimbrotta un altro. “Sei l’unico cui piace prendere tutte quelle botte!!”. “Che ci posso fare se mi piace il brivido del colpo, anche se poi stasera Mitic mi ha proprio coccolato…”. Discussione chiusa. Così come si è chiusa da parecchi minuti la partita fra Exprivia Molfetta e Sir Safety Banca di Mantignana Perugia, 0-3 il risultato con i parziali di 17-25, 21-25, 20-25; ma sull’autobus che riporta a casa le squadre continuano i commenti post partita fra palloni.

Qui Perugia. “Una Sir così decisa ancora non l’avevo mai vista giocare, che numeri in difesa e ricezione, Giovi sta crescendo tantissimo con percentuali da capogiro (71% pos. e 64% perf.)”. “Sì, è vero Giovi – racconta quello amante del rischio -, ma il primo set l’ha vinto praticamente da solo Atanasijevic, ha fatto 10 punti, con due ace consecutivi che sono valsi il 9-16”.

Molfetta. L’Exprivia non si è lasciata scoraggiare troppo e ci ha provato a restare aggrappata al set, così i Mikasa targati Puglia ricordano gli altri due parziali: “Giulio nostro (Sabbi, ndr), ha provato a caricarsi sulle spalle tutti gli altri, e sono riusciti a stare avanti (13-12), poi l’inerzia è cambiata di nuovo”. “Quelli dai nove metri schiacciavano fortissimo, la nostra ricezione (49% pos., 22% perf.) non ha retto” – continua un altro. “Parliamoci chiaro – chiosa il veterano del gruppo pugliese -, contro la Sir non puoi sbagliare così tanto: 15 battute, 7 attacchi e prendere pure 5 ace. Non si può!”. Come dargli torto. Il terzo set, replica dei precedenti, ha solo visto la Sir avanzare inesorabile verso i primi tre punti pieni del campionato, mentre Molfetta perdeva anche l’imbattibilità casalinga che durava dal 9 dicembre 2012.

 

La partita sta tutta qui, nelle valutazioni di chi vola in campo da una parte all’altra della rete, d’altronde loro ci sono in campo e si fanno a loro volta analizzare molto da vicino. Sono state ben sette le chiamate del Video-Check, uno strumento che viene sempre più usato dalle squadre e la Sir ieri sera ne ha potuto saggiare i vantaggi, infatti, per tre volte la decisione arbitrale è stata invertita in loro favore.

 

Le paropagelle della partita sono dedicate a qualcosa che fin da piccoli ci hanno detto di mangiare ‘perché faceva bene’ e perché ‘era buona’. Non è l’insalata, ma a frutta. Rigorosamente di stagione.

 

 

Daniele Mazzone. Il centrale di Molfetta è ostico da superare a muro, ne mette giù 3 e con i nove punti totali contribuisce a tenere alta la testa dei suoi. Il talento c’è ed è in crescita costante, va ben supportato al palleggio ma il gusto di vederlo in campo c’è tutto. #Castagna

 

Giulio Sabbi. E’ stato premiato da Berruto con la convocazione in nazionale e dallo scorso anno dimostra di saper ben interpretare il ruolo di opposto. Ieri sera ha voluto fare il capitano coraggioso della squadra e i 13 punti realizzati, quasi tutti negli ultimi due set, dimostrano che lui ci crede sempre, e vuole fare del bene. La dose consigliata è una la mattina come spremuta e una dopo i pasti, per evitare l’influenza (da bassa classifica). #Arancia

 

 

Aleksandar Atanasijevic. Che sia l’uomo in più della Sir Safety non è più un mistero. Anche ieri sera è stato prezioso con 20 punti a tabellino, 3 ace pesanti e 63% in attacco. Ha tutte le caratteristiche della #PeraKaiser. Così la descrizione: facilmente riconoscibile per la forma regolare (diciamolo pure che ha tutti i muscoli al posto giusto), è un frutto sano, pulito (come non esserlo a 22 anni), privo di residui (infatti anche ieri sera ha sbagliato poco) e rugginoso. No, tutto ma la ruggine proprio no. #PeraKaiser

 

Nemanjia Petric. Che dolce conferma per Kovac, tre anni alla corte di Perugia e sempre di più anima della squadra. Ha realizzato 17 punti, uno strabiliante 74% in attacco, 2 muri che non guastano e un ace. ‘Drago’, come lo chiamano, è un po’ come la #MelaGoldenDelicious, quella che non manca mai nel cestino, che rincuora. La daresti da mangiare ai bambini, e un pezzetto ne terresti per te. Come non volerlo. #MelaGoldenDelicious

 

Mihajlo Mitic. Il giovane palleggiatore serbo sembra un po’ un #mandarino. A guardarlo da fuori mette sempre l’acquolina in bocca, lo vedi così rotondo – nel suo caso lungo 2 metri, e dici: questo è buono. Invece qualche volta ti lascia non pienamente soddisfatto. Ma non ieri sera, infatti, ‘Mito’ ha dato prova di grande carattere e ha orchestrato i suoi con maestria e brio, come l’agrume un po’ agro ma una gioia per il palato. #Mandarino

 

 

Exprivia Molfetta – Sir Safety Perugia 0-3 (17-25, 21-25, 20-25)

Exprivia Molfetta: Piscopo 5, Mazzone 9, Izzo 1, Del Vecchio, Cesarini (L), De Marchi, Sabbi 13, Zanuto 7, Fornés Jul, Casoli 2, Saitta. Ne Porcelli. All. Cichello.

Sir Safety Perugia: Buti 6, Petric 17, Giovi (L), Cupkovic 4, Barone 4, Della Lunga, Mitic, Vujevic 3, Atanasijevic 20. Non Entrati Paolucci, Della Corte, Fanuli, Semenzato. All. Kovac. Arbitri: Puecher, Balboni.

Note – Durata Set: 26′, 29′, 26′; Tot: 81′.

Molfetta: 15 b.s.,  4 ace, 41% ric. Pos., 19% ric. Prf., 35% att., 7 muri.

Perugia:  14 b.s.,  5ace, 61% ric. pos., 48% ric. prf., 61% att.,  5muri.

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