La Tonazzo Padova balla il flamenco sul Mondo(flex) del PalaIper di Monza, palazzo che continua a essere stregato per Sora. La Del Monte Coppa Italia ha la sua prima finalista ed è una “prima volta”: Padova fa valere la legge del più forte e dall’alto della testa della classifica di Regular Season fa colare una gettata di cemento sulla seconda, Sora (3-0).
Le “paropagelle” di queste Finali di Coppa Italia sono dedicate a un artista contemporaneo nato proprio a Monza, Andrea Fumagalli: se il nome non vi dice niente pensate al gruppo italiano che ha segnato l’elettronica negli anni Novanta. Sì, è proprio Andy dei Bluvertigo.
PALLA SU PALLA – Nessun cambio di formazione per i primi della classe: Padova sale sul palco con Orduna-Giannotti, Vedovotto-Rosso, Volpato-Paoli, Balaso libero. Cambiano le note di Sora, con il rientro in campo di Fiore e la conferma di Bonami libero, insieme alla diagonale Daldello-Tamburo, a Verissimo in banda e alla coppia centrale Salgado-Tomassetti.
Padova getta Sora nella nebbia brianzola: dopo un buon inizio da posto 2 (5-7), la Tonazzo inizia a spingere in battuta, mentre Sora sbaglia molto in attacco. L’escursione termica fa concorrenza a quella del Lago Michigan dei giorni scorsi: da 7-8 a 14-8, l’atmosfera per Sora diventa un ghiacciaio e l’attacco non riuscirà più a far scorrere sangue nelle vene (33% contro il 52% di Padova).
Il 2° set è il più equilibrato, con spettacolari difese e rigiocate per entrambe le formazioni. Fenoglio cambia un silente Tamburo con Gradi e la squadra gira molto meglio. Padova è spietata e cinica: tiene la preda alla corda e quando decide di chiudere lo fa velocemente e grazie a Giannotti. Attributi da squadra vincente. Ci si attendeva una reazione da Sora, invece nel 3° set la morsa della Tonazzo è diventata ancora più crudele: subito avanti 5-1, Sora non ha potuto nulla contro il muro avversario (8 muri solo in questo parziale, 14 totali). Un match che ha dimostrato come nello sport, e nella vita, non basta difendere (77% in ricezione per Sora, contro il 52% di Padova): bisogna attaccare (49% per la Tonazzo contro il 33% di Sora). E quando hai Giannotto e Vedovotto (16 punti per entrambi) attaccare è più facile.
Le “paropagelle”
Stefano Giannotti. Che fosse in serata lo si è visto subito: 6 punti e il 75% solo nel 1° set. Che dire, è stato coerente: ha continuato per tutto il match a spaccare le mani del muro, due muri li ha fatti pure lui, ha chiuso i primi due set. Ha messo giù persino una diagonale da fermo, senza saltare, senza ricorsa, senza paura. #NientePerScontato
Alessandro Paoli. Il muro è stato determinante per Padova e lui le manone le ha messe proprio al posto giusto, nel momento giusto (4 muri totali su 14 di squadra). Nel 3°set è stato il mattatore di questo fondamentale: fondamentalmente una saracinesca. #CieliNeri (per Sora)
Allan Verissimo. L’inizio non lasciava presagire nulla di buono: litiga con l’asta, commette troppi errori. Dopo la pausa in panchina rientra nel 2°set con le idee molto più chiare e con il 57% in attacco contribuisce a vivacizzare il match. Sarà il migliore della squadra e non arriva nemmeno alla doppia cifra: 8 punti. Un numero che parla da solo. #Numero
Cesare Gradi. La carica da posto 2 oggi la suona lui, dato che Tamburo ha taciuto. E’ riuscito a dare a Sora almeno l’illusione di poter vincere il 2° set, e sarebbe stata, forse, una partita diversa. Ma dato che le partite non le vince un giocatore solo anche la sua buona vena non è bastata. #PuntoDiNonArrivo
TONAZZO PADOVA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-0
PARZIALI: 25-16 (23’), 25-21 (29’), 25-16 (23’); tot.: 1h15’.
TONAZZO PADOVA: Mattei, Vedovotto (16), Orduna (2), Giannotti (16), Balaso (L), Rosso (8), Volpato (6), Paoli (6). Non entrati: Gozzo, Garghella, Groppi, Casaro. All.: Valerio Baldovin.
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fiore (7), Beccaro, Gradi (7), Daldello (1), Bonami (L), Tomassetti (7), Verissimo (8), Tamburo (5), Salgado (4), Rizzo (L), Cittadino. Non entrati: Corsetti, Casarin. All.: Marco Fenoglio.
ARBITRI: GELATI Graziano e VENTURI Giuliano.
NOTE: Padova: bs 9; ace 0; muri 14; errori 21; ricezione 52% (perf. 25%); attacco 49%. Sora: bs 6; ace 2; muri 1; errori 15; ricezione 77% (perf. 47%); attacco 33%.
foto©Zanutto