Rubrica- A qualcuno piace NBA. La settimana: partita europea e Young tirapugni

L’evento della settimana Nba di cui si deve parlare è,senza dubbio, la tradizionale, unica  e annuale partita europea, che ha visto scontrarsi sul campo della O2 Arena di Londra, Nets e Hawks con trionfo dei primi.

PARTITA EUROPEA

L’iniziativa si chiama Nba Global Game London 2014 ed è la quarta volta nella storia Nba che una gara di regular season si tiene in campo europeo. L’ormai ex commisioner David Stern (lascia l’1 febbraio, ma continua a lavorare per Nba per i rapporti con l’estero) elogia l’O2 Arena e boccia invece altri palazzetti, quelli italiani compresi, che al momento non sarebbero  in grado di ospitare una sfida Nba. Forum di Assago compreso ( così per togliere ogni dubbio). Avendo udito le dure critiche del commissioner Stern, mi chiedo, non sarebbe ora di rinnovare gli impianti italiani e rilanciare nel nostro paese uno sport ancora troppo snobbato??? #porcadiquellaputtena.

MVP Joe Johnson: 29 punti e ben 6 su 8 da tre.  Bene i “vecchietti” Garnett e Pierce, ma in generale buoni Nets senza Deron Williams e Brook Lopez. Korver segna almeno una tripla dal 2/11/12 e sto giro fa una fatica boia (1su8) ma il record resiste e sale a 108 partite consecutive con almeno una tripla.

Vittoria convincente dei Nets davanti al neo proprietario miliardario russo Michail Prochrov, che finora aveva assistito a solo un’altra partita, la vittoria alla prima Miami. Disastrosi, invece, gli Hawks arrivati anche a -30 e poi risaliti solo nel garbage time dell’ultimo quarto.

OVEST CONFERENCE

Kevin Durant è il personaggio, un uomo solo al comando di Oklahoma. Neppure gli “Splash-Brothers” dei Warriors, Stephen Curry e Klay Thompson, con i loro combinati 37-26, riescono ad arginare la potenza di Durant che ne mette  54 solo lui.

Scontro tra titani alla vetta. La corsa per il primo posto a Ovest è di San Antonio, Portland e Oklahoma. Gli Spurs sono avanti di una partita,  ma restano segnati dalla sconfitta in casa 109-100 proprio ad opera di Portland, che così facendo si avvicina pericolosamente alla leadership.

Young pugno vendicatore.Dopo 11 sconfitte nelle ultime 12 partite, i Lakers infilano due boccate d’aria con super Nick Young,  che in settimana ha saltato una partita per squalifica dopo aver dato, con disinvoltura, un pugno in piena faccia a Goran Dragić, per reazione dopo aver subito un brutto fallo da Alex Len nella partita  di Phoenix. Kobe ancora fuori.

Flop a Ovest:  New Orleans Pelicans con 8 sconfitte di fila.

Calde a Ovest:  Memphis e Portland che vengono da 5 vittoria consecutive.

EST CONFERENCE

Peggiore: Milwaukee Bucks con 9 sconfitte di fila.

Squadra in risalita: Washington con super John Wall, a sorpresa sono quinti in classifica.

Soliti schiaccia-sassi Indiana Pacers. Dove passano loro non cresce più l’erba, record 32 vittorie 7 sconfitte. I due migliori sono i soliti Paul George e Lance Stephenson ormai conosciuto come “Born Ready”.

Rientro amaro con sconfitta per Rajon Rondo.  Dopo la  lacerazione al legamento del ginocchio, rientra con Boston contro i Lakers e perde.

Buona settimana Nba gente!

Luca Picollo-The Prophet

 

 

 

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