Occhi verdi, eccellente arrampicatore e abile nuotatore: il nostro felino è Filippo Vedovotto, leopardo della Tonazzo Padova. Domenica scorsa ha saltato più in alto del muro della B-Chem Potenza Picena e con i suoi 21punti ha guidato la caccia grossa della capolista della A2. Avvistato vicino all’acqua di casa, sulla spiaggia di Jesolo, il suo habitat naturale presenta una flora di medaglie e coppe: l’oro ai Giochi del Mediterraneo e la Coppa Italia di un mese fa sono l’antipasto di una fiera assetata di vittorie. Se hai come idolo il re della savana (un certo Roger…) non puoi che scendere in campo ogni domenica con gli artigli ben in vista. Anche se la cosa più importante della vita non ha a che fare con il pallone.
Non saranno ancora come quelli della tigre, ma gli “occhi del leopardo” guardano molto in alto. E il cielo, si sa, è Azzurro.
La tua definizione di pallavolo?
La pallavolo è lo sport di squadra migliore che ci sia… anche meglio del calcio!!!
Quando hai iniziato a giocare?
Ho iniziato a 12-13 anni.
Il momento più bello della tua carriera?
Penso la vittoria della Del Monte Coppa Italia A2 di quest’anno.
Il punto più importante che hai fatto?
Quello che devo ancora fare.
Il trofeo che vorresti conquistare?
Lo scudetto in A1!
Per chi o che cosa rinunceresti alla pallavolo?
Rinuncerei quasi a tutto tranne che alla famiglia.
Che musica ascolti prima di entrare in campo?
Ascolto rap e hip-hop.
Il tuo idolo sportivo?
Roger Federer.
La tua qualità fisica migliore.
La forza e il salto.
La qualità morale che ammiri negli altri.
L’altruismo.
Un pregio e un difetto del tuo carattere?
Il pregio è la freddezza intesa come lucidità, il difetto è che sono rompi scatole 🙂
L’ultima volta che hai pianto?
Ora ci penso…
Il tuo vizio peggiore?
Sono un po’ pigro.
La pazzia più grande fatta per amore?
….viaggi in notturna…. 🙂
Cosa ti conquista di una donna?
Si può dire il fondo schiena?! 🙂
Hai mai tradito?
C’è chi dice sì… ma secondo me no…..
Faresti un calendario nudo?
Ma anche sì, dai… 🙂
Cita una massima sportiva.
I traguardi sono punti di partenza.
Se fossi una città saresti…
Rio de Janeiro.
Se fossi un film saresti…
La ricerca della felicità.
Se fossi un libro saresti…
Quattroruote 🙂
Se fossi un cibo saresti…
La Nutella.
Se fossi un animale saresti…
Un leopardo.
Per che cosa vorresti essere ricordato?
Vorrei essere ricordato per aver vinto il superenalotto 😉
Svela una battuta da spogliatoio.
“Brindiamo alla salvezza”.
Nella foto: Vedovotto e Orduna festeggiano la vittoria della Coppa Italia.
Foto©Pastorello
