Coppa Italia Volley Femminile -San Casciano (Serie A2) e Piacenza (Serie A1) alzano rispettivamente la Coppa Italia di categoria al Palaverde di Villorba (TV).
Le toscane piegano in una partita al tirata (3-2: 25-20;17-25;25-21;15-25;15-11) e sofferta il Metalleghe Montichiari (attuale capolista in campionato, ndr). Partita dalla molte facce che sorride, per la prima volta nella loro storia, alle azzurre. Alla fine la vittoria è meritata e la squadra di Francesca Vannini alza una coppa che forse credeva di perdere, dopo aver avuto un doppio vantaggio ed esser stata rimontata in entrambe le occasioni dalle biancorosse. Sugli scudi e con merito MVP della finale, Elena Koleva, che fin da subito mette incide sul match. Infatti proprio la bulgara insieme a Giovannelli nel primo parziale operano il break che consente di allungare su Montichiari. Poi ancora Koleva con Mastrodicasa e Lotti mettono in cassaforte il primo set. Nel secondo parziale Montichiari alza la testa ed ritmo gara. Non da subito: le ragazze di Barbieri partono col freno a mano tirato (1-6) ma poi crescono nel gioco soprattuto a muro e in attacco ed impattano sul 8-8. San Casciano accusa il ritorno veemente delle lombarde e comincia a sbagliare troppo. Monitichiari aggiusta mira e ricezione e chiude con un tranquillo 25-17. Sul piano dell’equilibrio il terzo parziale fino al 21-21 che vieni chiuso poco dopo grazie a Pietrelli e Mastrodicasa e un errore di Saccomani in attacco: 2-1 San Casciano. Le toscane ci credono e forse cominciano a tremare le gambe. E si vede. Azzurrine mai in partita e imprecise. Montichiari allunga da subito e chiude con un perentorio 25-15. Tutto rimandato al tie-break. Entrambe le formazioni vogliono vincere e questo genera spettacolo (per il pubblico), tensione e puara. Equilibrio allo stato puro: 8-8. E qui l’equilibrio si rompe e San Casciano innesta la marcia giusta per andarsi a prendere la Coppa Italia. Mastrodicasa cementa il successo con i propri muri (14-9) e Pietrelli chiude la gara e fa esplodere la gioia delle ragazze in campo e dei tifosi sugli spalti!
Senza storia la sfida della massima serie. Piacenza surclassa Bergamo nettamente (3-0: 25-16;25-13;25-17), come il giorno prima aveva fatto con la Yamamay, in semifinale. Le ragazze di Caprara premono da subito sull’acceleratore per centrare l’obiettivo e variando spesso in attacco con l’ottima di regia di Ferretti, mettono in difficoltà le bergamasche. Lavarini opera cambi a ripetizione senza mai ottenere una risposta convincente dalla propria squadra. L’inizio è subito col botto. Piacenza va sul 4-1, poi Bergamo reagisce e pareggia sul 6-6. Da qui in avanti solo un crescendo per le piacentine. Diouf e Folie cercano di metterci delle pezze, ma Super-Bosetti si carica la squadra sulle spalle e la conduce alla conquista del primo set. Canovaccio identico anche nel secondo set. Stavolta Piacenza non si fa recuperare e tiene sempre altissimo il ritmo-gara non consentendo a Bergamo di rientrare nel match. Mejiners e il bracci pesante in più del parziale, sia dalla prima linea che dalla seconda. Van Heche nel finale di set di guadagna la panca dopo aver sbagliato quattro palloni per chiuedere il set, ma De Kruijf-Bosetti mettono le cose apposto e si va sul 2-0. Nel terzo set sempre Piacenza avanti, come nei precedenti. Al time-out tecnico il punteggio dice 12-7, ma Bergamo è ancora viva e con uno scatto d’orgoglio arriva sino al -2 sul 16-14. Canto del ciglio: Caracuta rileva Ferretti per darle fiato. La squadra torna a girare ed è implacabile. Parziale di 5-0 e Piacenza ormai vede il traguardo sul 23-15. Chiudono poi, le solite Meijners e Bosetti così che la coccarda tricolore rimane cucita sulle maglie delle piacentine!
Infine la fotogallery delle due Finali. Il resto nel mio sito e nella mia pagina Facebook.