Eurolega Basket – Serviva un colpo in trasferta per incanalare il cammino verso i quarti di finale e l’Olimpia lo ottiene sul campo forse più difficile. La squadra di Banchi concede il bis contro i campioni d’Europa del Pireo e dopo il trentello dell’andata si ripete ad Atene 88-86 salendo al secondo posto in classifica.
I greci però giocano senza Spanoulis ancora fermo ai box per i problemi al ginocchio; una bella perdita anche se la settimana scorsa a Istanbul pur senza il loro giocatore più forte se l’erano giocata fino alla fine. Come accade contro l’EA7 che invece recupera in extremis Langford, pure lui in forte dubbio ma che stringe i denti e alla fine sarà ancora il grande protagonista con 20 punti, ma soprattutto straordinario autore della triplissima della vittoria scagliata da quasi nove metri al 39’ che affossa definitivamente i padroni di casa.
E ora la cosa si fa davvero interessante per l’Olimpia che mai come in questo momento vede vicinissima la qualificazione ai quarti di finale, già matematicamente raggiunta dal Barcellona che sempre giovedì sera non ha avuto alcun problema a sbarazzarsi del Fenerbahce 93-73.
E dire che le cose per i milanesi si erano messe subito male, sotto 10-0 dopo cinque azioni d’attacco dei greci trascinati da un Perperoglou che, senza Spanoulis, veste i panni di leader. Banchi utilizza subito la difesa a zona, scelta punita da due triple in rapida successione di Petway e ancora di Perperoglou. Milano sprofonda sotto di 13 lunghezze (22-9), ma riesce a limitare i danni affidandosi a Langford e al break di 6-0 negli ultimissimi secondi prima del riposo.
Banchi riceve buone cose anche dal quintetto operaio targato Bruno Cerella. Ottimo l’impatto anche di Jerrels che dall’arco firma il primo pareggio a quota 31. L’EA7 tira benissimo dalla lunga distanza (7/12 nei primi 20’) ed è proprio una tripla di Kangur che dà il primo sorpasso (40-41) mentre in attacco l’Oly comincia a dare i primi segnali di appannamento passando dai 29 punti segnati nel primo quarto ai 13 nel secondo.
Poi equilibrio. Banchi sfrutta la sua panchina infinita per ovviare ai problemi di falli di hackett e Gentile, Langford continua il bombardamento e ad inizio quarto periodo il break che segna la partita è aperto da un suo canestro. Milano vola a +10 (63-73), ma l’Oly non molla e torna immediatamente sotto (76-77). C’è tutta una partita da giocare e l’EA7 la vince una seconda volta con la tripla di Moss, l’arresto e tiro di Hackett (l’unico lampo, e che lampo, della serata) e poi con il missile di Langford per l’81-85 che vale i titoli di coda…
Classifica e Risultati del Gruppo E
OLYMPIAKOS PIREO – EA7 MILANO 86-88 (29-23, 42-45, 63-65)
PIREO: Perperoglou 22, Printezis 16, Sloukas 13
EA7: Langford 20, Lawal 13, Jerrels 11
