#A1MVolley – Le “paropagelle” di Trento-Modena 0-3. Tema: Beverly Hills 90210

Le formazioni sono quelle che tutti c’aspettavamo. Trento schiera Suxho al palleggio con Sokolov suo opposto. Al centro Birarelli e Solé, sulla banda Ferreira e Lanza. Dall’altra parte della rete, Bruninho in regia e Bartman sulla diagonale. Ngapeth e Kovacevic schiacciatori, Sala e Beretta al centro.

Già dopo i primi punti tutti, non negatelo che vi leggiamo nel pensiero, abbiamo pensato “vabbe, non c’è storia, che palle”. Sì, abbiamo pensato questo, ma solo fino al     16-9 per i padroni di casa. Poi qualcosa cambia. O meglio, Modena cambia. I giallo-blu iniziano finalmente a ricevere, Bruninho può fare le sue magie, e il muro di Trento entra in palla. Kovacevic e Bartman mettono il turbo e trascinano Modena alla parità. Dal 18 pari in poi si gioca punto a punto, respiro a respiro, cuore a cuore. E Modena sembra averne un pochino di più. Chiude 26-28 un set che chiunque avrebbe dato per spacciato solo qualche punto prima.

Al secondo parziale Trento poi si dimentica di rientrare in campo. Modena sembra ancora al riscaldamento, con Bruno che lascia i suoi quasi sempre smarcati e piovono cassapanche nella metà campo trentina. Pallavolo spettacolo. Il set si chiude 12-25 e Modena sogna in appena 22 miseri minuti.

Questi sono quei momenti in cui una grande squadra riesce a rialzarsi. Deve rialzarsi. E Trento ci prova. Nonostante parta di nuovo male, malissimo – è sotto 2-7 – il cambio di Fedrizzi per Ferreira funziona, il giovane schiacciatore di Trento mette a terra due ace e dà lo scossone. Lo imita Sokolov, rientrato dall’oltretomba in cui era crollato, che firma il 9-11. Ma quando sembra di esserci quasi, le zampate di
Ngapeth regalano un nuovo break agli ospiti e il set fa presto a volgere al termine. 21-25 per Modena che si porta a casa un 0-3 pesante quanto la peperonata alle 9 del mattino di ferragosto.

Ma veniamo alle nostre paropagelle. Per il tema di questa partita traiamo ispirazione da una notizia che sta facendo il giro del mondo e sconvolgendo vite e coscienze. Dylan e Kelly si sono fidanzati, nella vita reale. Per cui ecco, il nostro tema saranno i personaggi del mitico Beverly Hills 90210 – l’unico CAP che nessuno si scorderà mai nella vita.

Ngapeth: fastidioso come pochi giocatori sanno essere: per atteggiamento, per bravura, per talento. Il primo della classe, il cocchino dei genitori, quello che alla fine è inevitabile non farci stare sulle palle. All’inizio lo prendono tutti di mira, un po’ come si era sentita #BrendaWalsh alla West Beverly High.

Bruninho: genio e follia, da lui non sai mai cosa aspettarti. La classica simpatica canaglia, che anche se ti stampa un murone a terra, ti urla in faccia e fa il giro del campo di casa TUA … come fai ad odiarlo? #semplicementeadorabile #semplicementeSteveSanders

Kovacevic: anche per lui provare simpatia sembra quasi doveroso. Ha sempre il sorriso stampato in faccia, sembra l’amico che tutti vorremmo, e che tutti a Modena sembrano avere. Per noi lui è #NatBussichio del mitico Peach Pit

Sokolov: gioie e dolori. Capace di portarti in paradiso, facendo cose stupenderrime, ma anche di trascinarti nell’inferno più terribile nei suoi momenti no. Inevitabilmente, ed anche per quel certo grado di figaggine che li accomuna, lui è #DylanMcKay

Birarelli: svolge i suoi compitini, appare sempre molto perfettino, quasi secchione. Se solo ci avesse messo un briciolo di grinta in più, magari non ci avrebbe ricordato #AndreaZuckerman

Diatec Trentino-Casa Modena 0-3
(26-28, 12-25, 21-25)
DIATEC TRENTINO: Ferreira 6, Solé 3, Sokolov 8, Lanza 4, Birarelli 5, Suxho, Colaci (L); Burgsthaler 1, Sintini, Van Dijk, Fedrizzi 3. N.e. Thei, De Paola. All. Roberto Serniotti.
CASA MODENA: Ngapeth 13, Sala 7, Bartman 14, Kovacevic 12, Beretta 7, Bruninho 6, Manià (L); Sket 1, Deroo, Kampa. N.e. Donadio, Bossi, Hendriks. All. Angelo Lorenzetti.
ARBITRI: Puecher di Rubano (Padova) e Rapisarda di Pagnacco (Udine).
DURATA SET: 36’, 22’, 26’; tot 1h e 24’.
NOTE: 1.654 spettatori per un incasso di 18.627 euro. Diatec Trentino: 7 muri, 4 ace, 9 errori in battuta, 11 errori azione, 36% in attacco, 66% (39%) in ricezione. Casa Modena: 12 muri, 4 ace, 15 errori in battuta, 7 errori azione, 59% in attacco, 69% (35%) in ricezione. Cartellino giallo a Roberto Serniotti sul 2-1 del secondo set. Mvp Bruninho.

Foto Trabalza

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