La stagione regolare NBA si è conclusa ed è ora di scegliere quali sono stati i migliori:
MVP: Dopo tre anni di regno targato Lebron James è il turno di Kevin Durant. LBJ è ancora il miglior giocatore della NBA ma quest’anno la stella degli Oklahoma City Thunder è stato l’MVP. Ha trascinato i suoi durante le diverse settimane di assenza di Russell Westbrook, ha vinto il premio di miglior realizzatore della lega, ha superato Michael Jordan nella striscia di partite con almeno 25 punti messi a segno. Lo si può descrivere con una sola parola: fenomeno. Secondo classificato Lebron James mentre sul gradino più basso del podio sale Joakim Noah, visto che ha trascinato i suoi Chicago Bulls ai playoff, giocando un grande basket.
Miglior difensore: Joakim Noah dovrebbe meritarsi questo premio che troppo spesso è andato a giocatori non meritevoli (a.k.a. Dwight Howard, la cui difesa sul pick and roll è inaccettabile). Il francese è il simbolo della Chicago operaia che si è fatta strada proprio a partire dalla difesa. La seconda posizione la occupa Roy Hibbert per il semplice motivo che gli Indiana Pacers sono la miglior squadra difensiva della NBA e Hibbert è il perno di questa organizzazione difensiva. Al terzo posto scegliamo Patrick Beverley. Al momento nessuno è in grado di mettere pressione sulla palla come il playmaker degli Houston Rockets, che infatti si è conquistato il posto in quintetto.
Miglior sesto uomo: chi sarà il successore di J.R. Smith? Il nostro favorito è Jamal Crawford, che l’anno scorso si era giocato il titolo con la guardia dei New York Knicks. Il giocatore dei Los Angeles Clippers è una vera e propria arma offensiva per Doc Rivers e in questa stagione NBA ha chiuso con 18.6 punti a partita. In seconda posizione scegliamo Taj Gibson, fondamentale per il sistema difensivo di coach Thibodeau, mentre sul gradino più basso del podio sale Andray Blatche, che nei Brooklyn Nets sembra aver trovato la proprio dimensione NBA.