Eurolega Basket Maschile – Non servono molte parole per descrivere le due partite del Forum di questa serie playoff al meglio delle cinque tra EA7 e Maccabi Tel Aviv. Settantotto minuti su ottanta molto buoni della squadra milanese non sono stati sufficienti per garantire l’imbattibilità casalinga e mettere una seria ipoteca sulle Final Four. Due di pazzia possono bastare per rovinare tutto o quasi o quantomeno obbligare Banchi, in questi due giorni che mancano a gara-3 di Pasquetta alla Nokia Arena ad inventarsi qualcosa per espugnare (almeno una volta) un campo infuocato su cui un’italiana non vince dal lontano 1978 e portare la serie alla “bella”, ancora al Forum il 25 aprile.
La domanda che i tifosi si facevano ieri sera all’uscita dal Forum è una sola? Possiamo farcela a vincere in Israele? Molto dipenderà da quanto potrà influire il fattore campo di Tel Aviv. Non dimentichiamoci che l’EA7 pochissime settimane fa ha saputo vincere ad Atene e a Istanbul. Soprattutto la vittoria in Turchia in un ambiente tutt’altro che placido i milanesi hanno dimostrato di saper restare lì con la testa nella “bagarre” creata ad arte da pubblico, giocatori e panchina del Fenerbahce. E fare così valere la loro attuale superiorità. Molto dipenderà da fattori che esulano dall’aspetto tattico e tecnico perché nelle due gare del Forum si è potuto constatare come l’EA7 abbia sempre avuto qualcosa in più degli avversari.
Innanzitutto un roster più profondo. In gara-2 ben sei uomini in doppia cifra (e Hackett 9 punti) con la preziosa riscoperta di un Kristjan Kangur letale. L’allungo nel secondo quarto è opera sua con 10 punti (ma una sola tripla a segno) nei sette minuti d’utilizzo. Servirà anche l’esperienza e il “gioco sporco” di CJ Wallace, ultimamente sceso nelle quotazioni di Banchi ma gettato nella mischia già nel secondo quarto sempre di gara-2 e capace di restare in campo 19 minuti, segnare 10 punti con un solo errore dal campo. Due buone notizie verso Tel Aviv per il coach toscano che potrà contare su 10-uomini-10 (oltre alle “sicurezze” Jerrels e Samuels e al recupero di Langford) per tentare l’impresa e tenere viva la serie. Insomma, tenuta mentale e panchina lunga, queste le due chiavi di volta per vincere nell’inferno di Tel Aviv.
Tutte sul 2-0 le altre tre serie. Agevole quello del Barcellona che contro il Galatasaray ha sofferto solo nei primi 20 minuti di gara-1 con Arrojo in campo. L’infortunio del play portoricano ha spianato la strada ai blaugrana che già domenica sera contano di chiudere la pratica. Tiene il fattore campo il Cska che rischia solo in gara-1 vinta all’over-time per poi spazzare via il Pana che perde anche lui Diamantidis per infortunio. Ma la serie più intrigante resta quella tra Real Madrid e Olympiakos. Gli spagnoli sono sul 2-0, hanno sempre vinto abbastanza nettamente partite comunque combattute, aspre, in cui non sono mancati i colpi proibiti. I blancos restano i nostri favoriti per la vittoria finale ma ad Atene, pure per loro, ci sarà un ambientino niente male e non è escluso che debbano prolungare la loro sosta in Grecia oltre Pasquetta, oltre gara-3…
Foto Biffi