Volley Femminile A1 – Ci risiamo. E adesso il #SavePiacenza è rosa

Ci insegnano che se t’impegni, sudi, fatichi, soffri… alla fine vinci. C’insegnano che i risultati vanno inseguiti con fame, perché solo così si ottengono le migliori soddisfazioni. Poi, però, ti capita anche di imparare a non credere alle favole. Non credere in quello che fai, perché c’è sempre qualcuno più in alto che non ti lascia davvero mai gustare le vittorie. O addirittura te le strappa via. Ti strappa via i sogni.

Questo è quello che sta succedendo a Piacenza. Una squadra che vince tutto, con fatica, impegno e dedizione assoluti. Una squadra con un’ambizione grande ma un presidente altrettanto stanco. Stanco della burocrazia italiana, del sostegno totalmente assente da parte delle amministrazioni comunali, delle lotte continue fuori dagli ottantun metri quadri, quelle lotte che non dovrebbero essere contemplate. Mai.
Eppure è così che va. E va che  poi, a rimetterci, sono i tifosi, e le ragazze. E non parliamo delle atlete della prima squadra, loro sono campionesse che troveranno sicuramente un’altra bandiera. Parliamo di quelle ragazzine che ogni giorno preferiscono chiudersi in palestra, piuttosto che farsi una vasca in centro con gli amici, perché hanno l’obiettivo proprio davanti ai propri occhi. La prima squadra, la serie A. Un obiettivo concreto, in carne ed ossa, nomi e cognomi, che hanno la possibilità di vedere, conoscere, da cui attingono forze ed energie per costruire il loro, di sogno.

Un sogno senza casa. Il Palabanca è, ad oggi, proprietà della Copra Dimensione Sport, e lo sarà fino a Dicembre 2017. Sostenere le spese senza la condivisione con la società maschile – che non se la passa proprio bene vista la decisione di Morinaroli di mettere in vendita il titolo – è chiedere troppo, sostiene il presidente Cerciello. Lui che, in fondo, ha solo chiesto al comune delle garanzie a tempo determinato (il rinnovo della disponibilità dell’impianto fino al 2017) per portare avanti il progetto che tanto bene ha fatto
negli ultimi due anni (5 trofei in soli 18 mesi).
Ma dall’altra parte tutto tace. Il comune se ne lava le mani, insieme alle altre istituzioni. Perché in fondo è solo pallavolo. Sport minore, questo.
Cielo nero su Piacenza. Tiriamo fuori il sole, tutti assieme.

#savePiacenza

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