World League 2014 – La dice bene il Bira Nazionale che a fine match dice di essere felice, così come felice è il momento che sta vivendo l’#ItalVolley. Dopo la doppia vittoria di una settimana fa in Brasile, la squadra di Mauro Berruto ha battuto nell’esordio italiano l’Iran di Bobo Kovac. Una gara non facile quella andata in scena davanti a più di 5mila spettatori. Perchè la ex nazionale di coach Julio Velasco non è propriamente l’ultima arrivata. Mai una palla lasciata al caso, mai un punto mollato. Sicuramente gli iraniani hanno tirato fuori dal cilindro una prova a muro da ricordare (9 blocks contro i 5 degli azzurri) e negli avvii di set (soprattutto nel secondo e nel terzo) hanno dato del filo da torcere ai ragazzi di Berruto. Best scorer degli azzurri (e del match) è stato Jiri Kovar, con 15 punti, 1 muro e un ace e tanta positività per il proseguo della manifestazione, mentre tra gli iraniani in doppia cifra ci vanno Mahmoudi con 13 (3 muri vincenti per lui) e Edadipour con 11. La verità è che quest’Italia, questa sera, è sembrata matura. Chissenefrega se alla Final Six di Firenze gli Azzurri ci saranno comunque. Chissenefrega se dopo il 20° punto l’Iran era avanti di due punti nel secondo set. Basta stare tranquilli, inserire “un Vettori” qualunque che serve dai 9 metri senza paura, ed ecco che la lucidità diventa l’arma vincente. Visto che la Rai ha ritardato il collegamento per presentare la tappa del Giro d’Italia di domani, il tema delle “paropagelle” sarà il ciclismo. Perchè non far vedere le prime sei azioni della gara non ha senso. Ma il ciclismo è uno sport che trasuda storia. E a noi ci piace (e poi, #VogliamociBene). L’appuntamento con la Nazionale è domenica alle ore 20 a Verona. Di fronte, sempre l’Iran di Kovac.
Fotogallery di Italia-Iran – World League Gara 3 – Scatti di Elena Zanutto
Jiri Kovar: è il best scorer italiano, ma non solo. In campo sembra un grillo e la sua pipe è una delizia vera per gli occhi di chi ama la pallavolo. Subisce 5 muri dei 9 messi a segno dall’Iran, ma il suo apporto è super e la sua prestazione positiva fa ben sperare per il resto della World League. Anzi. Quasi quasi fa sognare. Perchè nonostante le difficoltà contro le lunghe leve iraniane, mette a terra più palloni di tutti. #GranPremioDellaMontagna
Simone Parodi: è in assoluto un giocatore che poche nazionali si possono permettere. Questa sera le sue percentuali sono state pazzesche: ha attaccato con il 73% (11 punti per lui) e ha ricevuto con l’84%. E a tutto questo si aggiungono due ace. E se questo è il Simone Parodi che Berruto avrà a disposizione per tutta l’estate, c’è da leccarsi altro che i baffi. #MagliaRosa
Dragan Travica: la sua regia questa sera è stata impeccabile. Veloce, attenta. L’intesa con Matteo Piano cresce e quando sarà al top, il primo tempo con l’ex castellano potrebbe diventare davvero un’arma devastante. Per quanto riguarda le altre tre bocche di fuoco, sembra quasi che nell’ultimo anno abbiano giocato ancora tutti insieme. #TrascinatoreDelGruppo
Luca Vettori: ma come si fa a non tessere le lodi di questo ragazzo? Entra, piazza l’ace vincente nel secondo set quando sembra difficile. Non ha paura. E l’anno prossimo, a Modena, sarà davvero bello vederlo giocare in posto due. Chiamato ad intervenire quando serve, sul finale di set, è prezioso come non mai. E badate bene, le altre squadre un Vettori così mica ce l’hanno. #InVolata
ITALIA – IRAN 3-0
PARZIALI: 25-19; 25-22; 25-23
ITALIA: Travica 2, Zaytsev 12, Birarelli 8, Piano 5, Parodi 14, Kovar 15, Rossini (L), Vettori 1; ne Saitta, Buti, Lanza, Maruotti. All. Berruto
IRAN: Mahmoudi Shahram 13, Faezi Saman 5, Marouflakrani Mir Saeid 2, Ghaemi Farhad 7 9, Mousavi Eraghi Seyed Mohammad, Gholami Adel, Ghafour Amir, Mirzajanpour M. Mojtaba, Mahdavi Mehdi, Alizadeh Gh. Abdolreza (L), Mobasheri Demneh Alireza, Ebadipour Ghara H. Milad 11. All. Kovac
