Carmelo Anthony è uno dei pezzi pregiati del mercato NBA di questa estate. Arrivato ai New York Knicks nel 2011 (all’interno di uno scambio che portò Danilo Gallinari ai Denver Nuggets), ‘Melo è uscito dall’ultimo anno di contratto diventando free-agent. Come è giusto che sia si è scatenata una corsa al giocatore, il quale si è incontrato con Houston Rockets, Chicago Bulls, Dallas Mavericks, Los Angeles Lakers e New York Knicks. La decisione di Anthony arriverà tra pochi giorni e sembra che siano tre le squadre ancora in corsa. I favoriti sembrano (e sottolineo sembrano) essere i Knicks. Carmelo Anthony è rimasto impressionato dall’incontro avuto con il presidente Phil Jackson e con coach Derek Fisher. In più NY può offrirgli il contratto più ricco (un quinquennale da 129 milioni di dollari) e la possibilità di giocare a casa. Ma nelle ultime ore la leadership dei Knicks sta venendo minacciata dai Los Angeles Lakers. La franchigia californiana ha offerto ad Anthony un quadriennale da 97 milioni di dollari e ‘Melo è rimasto impressionato dall’incontro avuto con la dirigenza di L.A. Il miglior realizzatore della stagione ’12-’13 è attirato dalla possibilità di vincere subito a fianco di Kobe Bryant, del promettente rookie Julius Randle e di Pau Gasol (che i ben informati dicono che resterà sicuramente con l’eventuale arrivo di Carmelo). Più distaccati, ma ancora in corsa, ci sono i Chicago Bulls, che possono offrire all’ex Syracuse un contratto meno ricco (un quadriennale da 72,6 milioni di dollari) ma la possibilità di vincere sin da subito grazie a un quintetto formato da Rose – Butler – Anthony – Gibson -Noah e alla guida di uno dei migliori coach della NBA: Tom Thibodeau. Ora la palla passa a Carmelo Anthony, che nel giro di pochi giorni potrebbe comunicare la propria scelta e far iniziare un effetto domino con gli altri grandi free agent della lega.
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