World League 2014 – Gli azzurri non ce l’hanno fatta a raggiungere la finale. Ancora una volta è stata fatale una semifinale contro il Brasile, che superando 3-0 la squadra di Mauro Berruto, domani giocherà per cercare di portare a casa la sua decima World League affrontando gli Stati Uniti, che non hanno lasciato scampo all’Iran. A Birarelli e compagni rimane la possibilità di salire sul podio e di bissare il piazzamento, importante, raggiunto lo scorso anno a Mar del Plata.
L’Italia non è riuscita a far vedere il suo gioco migliore. Gli Azzurri sono partiti contratti e il primo set è stato davvero difficile. Subito in svantaggio di diverse lunghezze non sono serviti i ricorsi alla panchina di Berruto per farla tornare competitiva. Due i fondamentali che hanno fatto la differenza la ricezione, che ha permesso a Bruno di servire al meglio i suoi e il muro fondamentale che in casa italiana ha latito tutto il match. Neanche in battuta gli azzurri si sono fatti valere e il 25-11 abbastanza impietoso è stato inevitabile.
Il secondo set si è iniziato in maniera diversa. I ragazzi italiani anche approfittando di un Brasile falloso si costruiscono un certo vantaggio (9-5), ma si disuniscono nuovamente e il muro verdeoro riporta avanti il sestetto di Bernardinho. Quello che non manca alla squadra tricolore è l’orgoglio e lo getta in campo cercando di contenere un avversario non trascendentale come nel primo, ma decisamente compatto. Zaytsev comincia a farsi vedere, Baranowicz entrato al posto di Travica da ordine al gioco. Sul 23-19 arriva il primo muro italiano per mano di Simone Parodi. L’effetto è una scossa per tutto il gruppo. L’Italia spinge forte. C’è l’illusione del pareggio sul 23-23 (ma il challenge dirà che il servizio di Buti era fuori campo), poi si deve arrendere 25-23.
Nel terzo set è ancora il Brasile ad avere il gioco in mano. Sempre con Baranowicz in regia gli Azzurri hanno cercato di riaprire un match ampiamente compromesso, senza riuscirci.
ITALIA-BRASILE 0-3 (11-25 23-25 20-25)
ITALIA: Piano, Zaytsev 9, Parodi 7, Birarelli 5, Travica, Lanza 7. Libero: Rossini (L). Buti 10, Baranowicz, Vettori 1. Non entrati: Kovar, Giovi, Anzani, Randazzo. All. Berruto.
BRASILE: Bruno 2, Murilo 3, Lucas 11, Wallace 10, Lucarelli 13, Sidao 10. Libero: Mario,. Raphael, Vissotto. Non entrati: Rafael Araujo, Gustavo, Eder , Douglas, All. Bernardinho.
ARBITRI: Zenovich (Rus) e Shaaban (Egy).
Spettatori : 7100. Durata set: 21, 30
Italia: bs 17, a 1, mv 4, e 9.
Brasile: bs 9, a 3, mv 11, e 6.