World Grand Prix 2014 – Italia che carattere: rimontata la Germania, vittoria 3-2

World Grand Prix 2014 – L’Italia fa mezzo miracolo. La partita di oggi è stata spaccata in due. Una parima parte di gara in cui la difesa tedesca ha deciso tutto: ha deciso che Kozuch e compagne avrebbero fatto della seconda linea non solo la loro arma migliore a livello tattico, ma anche a livello mentale. Sì perchè l’entusiasmo che ti può dare una palla “tenuta su”, e poi un’altra e poi un’altra ancora, non è eguagliabile a nulla. Forse a quattro o cinque muri di fila. Con la differenza che la difesa si autoalimenta. E la Germania nei primi due set ha davvero giocato una bella pallavolo, con bei sorrisi e ottime urla. Grande Maren Brinker, autrice di una prima parte di gara davvero magistrale, “solita” Kozuch con le sue palle precise e potenti, devastante Fuerst, in assoluto una delle migliori centrali al mondo che di fronte si è trovata, diciamocelo, una Sara Bonifacio giovane. Anzi, giovanissima. Che ha faticato (guai, suvvia, se non fosse così), ma che è andata in crescendo. E considerando che è una classe 1996, c’è solo da gioire. Da gioire molto meno, invece, c’è pensando a Francesca Ferretti che è uscita dal campo portata a braccia dalle compagne, con le lacrime agli occhi e un ginocchio destro vacillante ad inizio secondo set. Le sue condizioni son da valutare (#FranciNonMollare). Dal terzo set in poi, invece, si è vista un’altra Italia: una Francesca Piccinini che nei primi due parziali ha faticato come mai in carriera in ricezione, ha attaccato con fatica. Ecco, la stessa Picci ha ribaltato da buona veterana la situazione guidando insieme a Del Core e – udite udite – Chirichella, la rimonta azzurra. Il che vuol dire che nulla è ancora perduto per la Final Six: certo, bisogna vincere domani contro la Turchia di Barbolini. E sarà un derby che le azzurre sicuramente non hanno voglia di perdere.

BONITTA: “Oggi abbiamo compiuto una grande rimonta, dopo che non siamo stati brillanti in avvio e per di più si è aggiunto l’infortunio di Ferretti. Dopo i primi set c’è stata una reazione e la squadra ha iniziato a giocare piuttosto bene, con tanta voglia di vincere e direi che siamo stati premiati. Domani per continuare a inseguire la qualificazione dovremo fare tre punti e poi si vedrà.”

DIOUF: “Oggi la squadra ha messo davvero in campo una grande reazione. Sotto due a zero non era facile trovare la forza per riaprire la partita, ma noi ce l’abbiamo fatta. Domani contro la Turchia sarà un’altra partita difficile e allo stesso tempo importantissima, però io credo ancora nella qualificazione alla Final Six.”
ITALIA-GERMANIA 3-2 (22-25, 21-25, 25-18, 25-14, 15-12)
ITALIA: Ferretti, Del Core 19, Chirichella 17, Centoni 6, Piccinini 14, Bonifacio 5. Libero: De Gennaro. C.Bosetti, Diouf 19, Signorile 2, Fiorin. N.e: Merlo, Malinov e Arrighetti. All. Bonitta
GERMANIA: Brinker 18, Furst 15, Beier 7, Pettke 10, Kozuch 9, Apitz. Libero: Thomsen. Weiss, Lippman 3, Silge, Geerties, Durr, Weilhenmaier. N.e: Karg. All.Guidetti
Arbitri: Chung (Hkg) e Sung (Kor)
Durata Set: 28’, 28’, 27’, 25’, 19’
ITALIA: 6 a, 10 bs, 14 m, 32 e
GERMANIA: 4 a, 12 bs, 6 m, 26 e