Europei Basket Carrozzina Under22 – #ILoveAzzurrini. Nella partita d’esordio, gli atleti under 22 di coach Bergna hanno battuto la Polonia con un netto 81-50 (15-12; 19-14; 19-15; 28-9), portandosi così subito in testa al girone B dove sono inseriti insieme ai padroni di casa della Spagna e alla Germania. Ottima la prova in campo di Filippo Carossino (che ha già avuto esperienze di livello con i Mondiali coreani disputati insieme alla nazionale maggiore di capitan Matteo Cavagnini). Per lui, ben 25 punti a referto. Non solo. Ottima anche la prova di Andrea Giaretti che invece ha chiuso la gara con 18 punti e 8 assist. Nota di merito anche per due esordienti che hanno fatto vedere buone cose in questo match: Papi – con 14 punti – e Arena – con 8. Non una partita facile comunque, quella degli Azzurri, che hanno giocato contratti per parte del match salvo poi lasciarsi andare nella parte finale quando la superiorità degli Azzurri si è fatta sentire.
“Non è stata una bella partita – dice coach Marco Bergna dopo la sirena finale – Probabilmente abbiamo pagato l’emozione dei tanti esordienti che sono ben 6 su 12 nel gruppo azzurro. E fino all’ultimo quarto non siamo riusciti ad esprimerci al meglio. Sono stati molto bravi i ragazzi che sono subentrati dalla panchina, in particolare Nicolò Arena, la cui grinta e determinazione sono state fondamentali. Era importante partire bene e ora speriamo di esserci sbloccati”.
Oggi gli azzurri torneranno sul parquet del Pabellon Siglo XXI di Saragozza per la sfida alla Spagna padrona di casa (palla a due alle ore 19), un match che potrebbe essere già decisivo per l’accesso alle semifinali dell’Europeo.
LA PARTITA
Entrambe le squadre partono molto lentamente in attacco, segnando complessivamente solo 3 canestri nei primi 5 minuti di gioco. L’Italia non cede mai il vantaggio fin dalle prime fasi, ma la Polonia rimane a contatto, sfruttando le difficoltà offensive di una Nazionale azzurra visibilmente contratta. L’Italia piazza il primo allungo a metà del secondo quarto, quando per la prima volta sale oltre la doppia cifra di vantaggio (30 a 18), grazie a tre canestri in fila di Francesco Roncari. I polacchi però, trascinati dal centro Karol Szulic (autore di 22 punti e 15 rimbalzi alla sirena), per tutto il terzo quarto riescono a mantenersi a cavallo della doppia cifra di svantaggio, approfittando della discontinuità degli azzurri. E’ negli ultimi 10 minuti che l’Italia riesce finalmente a scappare via, segnando 28 punti per lo più in contropiede e limitando la Polonia a soli 4 canestri dal campo.