Londra 2012 – A Sofia l’Italia mette una prima ipoteca sul primo posto (che per ora rimane della Germania la quale però ha già giocato tutte le gare), battendo la squadra nordeuropea per 3-0 (25-22; 25-21; 25-22). Vince contro i tedeschi mettendo in mostra il solito muro, ma contando su un gioco al centro più efficace (ancora qualche difficoltà in ricezione, ma molto meno rispetto alla gara contro la Finlandia) e potendo contare su un Ivan Zaytsev ritrovato che ricomincia a tirar “lavatrici”. Buona la prova di Dragan Travica che mette in condizione spesso e volentieri le sue bocche di fuoco di giocare con muro a uno, orchestrando una partita tattica di buon livello (cercando sempre il muro più basso e servendo l’ottimo Michal Lasko). Domani, c’è la Slovacchia, fuori dai giochi, con due gare perse su due. Nota di colore: Andrea Bari becca in faccia una palla fortissima servita dai nove metri da Grozer, è costretto ad uscire per due azioni e Alessandro Fei resta dentro in ricezione (e se la cava meglio del previsto e meglio di quanto il suo cv da opposto e centrale potrebbe far pensare).
ITALIA-GERMANIA 3-0 (25-22 25-21 25-22)
ITALIA: Parodi 9, Fei 10, Lasko 12, Zaytsev 10, Mastrangelo 10, Travica 4. Libero: Bari. Kovar 1. Non entrati: Papi, Savani, Birarelli, Boninfante. All. Berruto
GERMANIA: Andrae 5, Dunnes 4, Grozer 18, Schwarz 9, Bohme 4, Tischer 1. Libero: Steuerwald. Kampa, Schops 2, Gunthor 5. Non entrati: Popp, Kaliberda. All. Heynen
ARBITRI: Markov (Rus) e Yener (Tur)
Durata set: 32, 26, 32
Italia: bv 2, bs 9, mv 12, e 8. Ricezione 57% (34%) attacco 52%.