VideoIntervista a Carlton Myers
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Di lui l’Italia del basket ha chiaro in mente un talento vero nel tirare a canestro. Un toro rosso che quando vedeva la retina non capiva più niente e andava dritto all’obiettivo.
L’Italia che ama lo sport in generale se lo ricorda per quella bandiera olimpica portata a Sidney 2000, in apertura delle Olimpiadi australiane. Se lo ricorda per quella fantastica vittoria della medaglia d’oro agli Europei del 1999: bella, unica e, per certi versi, inaspettata. E di quegli Europei, tutti si ricordano quel pallone rubato alla sirena che chissà che fine ha fatto dopo che Carlton aveva deciso di non lasciarlo assolutamente nelle mani della Fiba ma di portarselo a casa.
Di lui, l’Italia conosce il sorriso grandissimo, una somiglianza forte con Adriano Celentano e l’ultima fatica televisiva di Wild, su Italia 1.
Di fatto Carlton Myers è tutto questo messo insieme.
Ma non solo. E’ un uomo di fede, che ha voglia di raccontare la sua storia, che dipinge con gli occhi lucidi i periodi più difficili di una carriera importante: un Oro e un Argento europei, un Argento olimpico, un Campionato italiano, una Coppa Italia, due Supercoppe italiane e un record ancora imbattuto segnato con la maglia di Rimini ( 87 punti in una partita sola e non sentirli). Nella sua vita ha vestito le maglie di: Rimini, Pesaro, Bologna, Roma, Siena, Valladolid e, per una partita soltanto, San Patrignano. Conta 131 presenze con la maglia azzurra per un totale di 1825 punti a far vibrare le retine di tutto il Mondo.
Nella nostra intervista, un Carlton Myers inedito. #DaVedere