Due anni fa. Siamo in Francia, a Lille. L’Italia di Roberto Ricchini ha conquistato uno storico quarto di finale, passando due fasi a gironi e la storia del basket femminile italiano è comunque già scritta perchè questo significa che le azzurre sono tra le migliori otto d’Europa.
La Nazionale di capitan Raffaella Masciadri si classifica terza nel girone B dietro a Spagna e Svezia, lasciando all’ultimo posto la Russia, nonostante la squadra elvetica avesse raggiunto 4 punti, proprio come l’Italia. Il tutto per differenza canestri.
Nella seconda fase dell’Europeo francese, le azzurre arrivano terze dietro solamente a Spagna e Turchia, lasciando dietro Svezia, Montenegro e Slovacchia. L’Italia accede quindi alla fase finale, ai quarti di finale, con grande sorpresa e immensa gioia sportiva di una Nazione intera che si accorge di avere delle cestiste di valore.
Ad un passo dalla semifinale, l’Italia perde contro la Serbia.
A cinque minuti dalla fine di quel match – quando all’orizzonte c’è davvero la storia – le serbe dimostrano però molto…serbe. Sotto 74-69, le balcaniche recuperano terreno, Dabovic mette cinque punti e una tripla che taglierebbero le gambe a chiunque. La gara finisce 85-79 con la semifinale svanita e comunque un Mondiale da conquistare con la Repubblica Ceca, nella finale per il 5° posto. Ma no. Anche quella partita va male. E sfuma quel Mondiale 2014 che, per quel che si era visto, forse l’Italia meritava con tutto il cuore. Sfuma pure il settimo posto contro la Svezia. E nonostante l’Europeo fosse stato positivo, l’amarezza era stata tanta.
Ma adesso ci risiamo. La rassegna va in scena in Ungheria e Romania. Di diverso rispetto a quella squadra ci sono solo tre elementi: Chiara Consolini, Martina Crippa e Maria Laterza. E anche se l’esordio è tutt’altro che semplice contro la Bielorussia, le Azzurre ci sono. Eccome.
LA FORMULA
Lo dicono bene le ragazze nel video promozionale. “A questo Europeo pensiamo da due anni”.
E non è un Europeo qualsiasi, perchè in base alla griglia finale, si va o meno alle Olimpiadi di Rio del 2016. Un sogno per ogni sportivo. La prima classificata ci va diretta. Dalla seconda alla quinta, c’è l’accesso ad un torneo preolimpico che si svolgerà nei prossimi mesi con le altre squadre classificate dei diversi continenti.
LA SQUADRA
4 Chiara Consolini (‘88, 1.85, guardia)
5 Martina Fassina (‘88, 1.82, ala)
6 Francesca Dotto (‘93, 1.70, playmaker)
7 Giorgia Sottana (‘88, 1.75, play-guardia)
8 Giulia Gatti (‘89, 1.68, playmaker)
9 Ilaria Zanoni (‘86, 1.80, ala)
10 Gaia Gorini (‘92, 1.85, playmaker)
11 Raffaella Masciadri (‘80, 1.85, ala)
12 Maria Laterza (‘89, 1.91, centro)
13 Martina Crippa (‘89, 1.78, guardia)
14 Kathrin Ress (‘85, 1.90, centro)
15 Alessandra Formica (‘93, 1.89, ala-centro)
IL CALENDARIO DEL GIRONE B
11 giugno
ITALIA-Bielorussia (ore 19.30, diretta SkySport1), Polonia-Turchia (ore 17.00)
12 giugno
ITALIA -Grecia (ore 17.00, diretta SkySport2), Polonia-Bielorussia (ore 19.30)
13 giugno
Polonia-Grecia (ore 17.00), Turchia-Bielorussia (ore 19.30)
14 giugno
ITALIA -Polonia (ore 17.00, diretta SkySport2), Grecia-Turchia (ore 19.30)
15 giugno
ITALIA -Turchia (ore 19.30, diretta SkySport1), Grecia-Bielorussia (ore 17.00)
