Volley Nazionale Maschile – E’ stata presentata questa mattina a Roma la stagione 2012 della nazionale italiana maschile.
Nell’appuntamento con i media il presidente federale Carlo Magri, dopo un minuto di silenzio, con molta commozione ha voluto iniziare ricordando il compianto Vigor Bovolenta: “Quella chi ci ha colpito è stata una disgrazia immane, eppure nonostante il grandissimo dolore e la tragicità dell’evento, ieri ai funerali abbiamo vissuto dei momenti commoventi e allo stesso tempo coinvolgenti. Tutta la famiglia della pallavolo italiana si è riunita per onorare un campione, ma soprattutto un grande uomo. Le parole della moglie Federica ne sono la testimonianza più concreta.”
Magri ha poi continuato soffermandosi sugli azzurri: “Quella della nazionale italiana è una storia importante che deve continuare. Noi dalla scorsa stagione ci siamo affidati a Mauro che si è calato alla perfezione nel ruolo di ct, capendo sin da subito l’importanza di ricoprire tale incarico.”
In seguito la parola è passata a Mauro Berruto: “Vigor con la nazionale ha realizzato tanti sogni sportivi e quest’anno noi ne abbiamo uno grandissimo che vogliamo raggiungere anche per lui.”
Prima di spiegare le sue scelte il tecnico piemontese ha voluto poi annunciare un convocato a sorpresa: “Sono felice di comunicarvi che nella prima parte di stagione si allenerà con noi Jack Sintini. Abbiamo discusso con i medici e c’è stato dato l’ok. Lui è il primo dei convocati e sono felice che abbia accettato.”
Il discorso si è spostato poi sugli azzurri: “Quest’anno la lista dei 25 non è affatto teorica, ma tutti i giocatori disputeranno almeno la metà degli incontri della World League. Chi sarà protagonista in allenamento lo sarà anche in campo. In rosa abbiamo molti elementi giovani, esordienti e non, la cui età oscilla tra i 20-22 anni, affiancati da elementi più esperti. Riguardo al ritorno di Papi, ci sono diversi fattori che mi hanno convinto. Il motivo tecnico, le sue caratteristiche possono essere utili in prospettiva olimpica; il secondo, le sue prestazioni in campionato; terzo, l’entusiasmo che ha dimostrato al momento della mia proposta.”
“I nostri programmi dipenderanno dal Torneo di qualificazione di Sofia. In funzione del risultato che otterremo vedremo come programmare la World League. Posso dire fin da subito che visto il calendario molto concentrato ho intenzione di dividere la squadra in due gruppi.”
Interpellato dai giornalisti, Berruto si è poi soffermato su Travica e Fei: “Riguardo a Dragan, sono stato chiaro fin dall’inizio. In regia la sua leadership non è in discussione. Lo scorso anno ha disputato una grandissima stagione, come conferma il premio di miglior palleggiatore agli Europei. Le nostre velleità passano per le sue mani. Su Alessandro, invece, la mia idea è quella di schierarlo da centrale. Alla World Cup, con pochi giorni d’allenamento alle spalle, si è integrato subito, nonostante non giocasse in quel ruolo da molto tempo. Il fatto che possa ricoprire anche altri ruoli è certamente un’arma in più.”
Presenti alla conferenza anche il vicepresidente federale Luciano Cecchi, i consiglieri federali Pietro Bruno Cattaneo, Agostino Pantani, Eliseo Secci e il segretario generale Alberto Rabiti.