Trento lotta in una gara infinita. Ma la Lube si porta sul 2-0 nella serie.
Di Valeria Sebri
La partita meno prevedibile della storia narra dello scontro tra la Diatec Trentino e Cucina Lube Civitanova (Ph. Marco Trabalza). Il primo set di Trento-Lube può essere rinominato l’eterno equilibrio, con il concludersi 33-31 per Civitanova dopo interminabili scambi. Parte in vantaggio Trento con Giannelli al servizio, subito recuperato da Civitanova, che mostra le difese perfette di Grebennikov. Stokr riporta la parità 23-23, da cui prenderanno vita gli infinita scambi fino al termine del set. Nel secondo set Trento torna alla ribalta dopo alcune difficoltà iniziali, sbloccando Lanza e soprattutto Mazzone, indispensabile in particolare modo sul finale del set. Il terzo set sembra in pieno possesso di Civitanova, che addirittura vanta un distacco di 14-9. Ma la corazzata trentina non molla una palla e rosicchia ogni punto, riportando la parità 22-22 grazie all’ace di Antonov, entrato appositamente. Giannelli mura Juantorena e Van de Voorde colleziona un nuovo ace e per Trento sembra fatta; ma Civitanova recupera le energie necessarie e chiude a proprio vantaggio il set con il muro di Stankovic. Si torna in campo con ben due muri di Giannelli per il 4-2 Trento, vantaggio iniziale subito annullato dal turno al servizio di Christenson che riporta Civitanova avanti 10-8. Nuova parità con l’ace di Stokr che colpisce a figura intera Grebennikov ma poi torna avanti Civitanova 17-13, con un distacco notevole. Ma per Trento non è certo finita e torna sotto 18-17, mostrando ancora una volta tutto il carattere di cui questa squadra è fatta. Civitanova avanza e stacca di qualche punto ma la serenità marchigiana dura ben poco: Trento non solo recupera ma si prende del tutto il set, vincendo 30-28. Sokolov apre il quinto set con un ottimo pallonetto, 5-1 Civitanova. Ma la difesa di Colaci dà nuova linfa ai compagni che, recuperare le energie, si riportano sotto 4-5. L’ace di Sokolov però riporta avanti Civitanova 7-4, punteggio da cui diviene inarrestabile per i padroni di casa, con Sokolov indomabile al servizio.
L’odore delle vacanze estive è già nell’aria ma ogni studente sa (soprattutto se lazzarone) quanto il mese di Maggio sia ben lontano da spiaggia, passeggiata e sole. Testa allora ancora sui libri e su tutte le #materie, per evitare che quegli antipaticissimi esami si insinuino tra un castello di sabbia e l’altro.
JENIA GREBENNIKOV (CUCINA LUBE CIVITANOVA): che sia un libero talentuoso ormai il campionato italiano lo sa bene ma oggi ne è stata l’ennesima prova, con tanto di difesa di petto, perché nessun arto può mai rimanere silente. È l’ora di #educazionefisica che porta tutti in palestra ed obbliga un’attivazione psicofisica totale.
SIMONE GIANNELLI (DIATEC TRENTINO): gioca ben due attacchi di seconda intenzione vincenti, con una sicurezza e determinazione che non tutti sanno mantenere in una finale di questo calibro. Come quando si viene chiamati alla cattedra per l’interrogazione di #chimica, dove ogni parola pesa come un macigno e la convinzione vale molto.
DRAGAN STANKOVIC (CUCINA LUBE CIVITANOVA): chiude uno degli scambi più belli della partita quando, supportato dalla difesa straordinaria di Grebennikov, si piazza a muro e non lascia passare nulla. Come quel pluralità tantum in #latino, che, se conosciuto a memoria, rende tutto più facile.
DANIELE MAZZONE (DIATEC TRENTINO): il personaggio della svolta, perché, seppur Trento sembri affaticata agli inizi, lui questo secondo set se lo prende con entrambe le mani. Totale concentrazione e massimo profitto, perché in #matematica solo uno è il risultato corretto.
DAVIDE CANDELLARO (CUCINA LUBE CIVITANOVA): ben due difese ai limiti dell’inverosimile entrano nel suo curriculum, seppur poco supportate dal resto dei compagni. Quel sentimento un po’ inconcludente quando ci si esprime nell’ora di #inglese, alla grande, e poi..ti manca proprio quel vocabolo!
TSVETAN SOKOLOV (CUCINA LUBE CIVITANOVA): appostato a rete in attesa del servizio del compagno, si becca quella stessa palla sul coppino, con una velocità e forza micidiale. Con un posto speciale nella paropagella, è semplicemente l’#interrogazioneasorpresa che ti spiazza e ammazza!
DIATEC TRENTINO – CUCINE LUBE CIVITANOVA 2-3
PARZIALI: 31-33, 25-22, 24-26, 30-28, 7-15
DIATEC TRENTINO: Nelli, Burgsthaler n.e., Antonov 5, Mazzone T., Blasi n.e., Chiappa n.e., Giannelli 8, Lanza 14, Solé 8, Van De Voorde 4, Colaci (L), Stokr 27, Urnaut 9, Mazzone D. 7. All. Lorenzetti.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 20, Candellaro 6, Pesaresi, Kaliberda n.e., Juantorena 25, Casadei n.e., Stankovic 15, Kovar 14, Christenson 4, Cester, Grebennikov (L), Corvetta n.e., Cebulj. All. Blengini.
ARBITRI: Saltalippi (PG) – Santi (PG).
NOTE: Spettatori 3974, incasso 72600 Euro. Diatec bs 23, ace 5, muri 14, ricezione 49% (24% prf), attacco 47%, errori 17. Lube bs 25, ace 7, muri 13, ricezione 64% (44% prf), attacco 50%, errori 9.