Supercoppa 2017 tra le mani della Sir Safety Conad Perugia, che vince 3-1 con la Cucine Lube C. con una prestazione dai toni eccelsi da ambedue le parti del campo.
La medaglia di bronzo se la porta a casa Azimut Modena, anch’essa vittoriosa per 3-1 ma sulla Diatec Trentino. I primi due set sono degli emiliani, nel primo nettamente superiori e nel secondo trionfanti ai vantaggi, 26-24. Giannelli difende ovunque ed in qualsiasi momento, il che lascia spazio ad un terzo set di ribalta trentina. E nel quarto la lotta continua, dal 12-12 al 20-16 con Giannelli che mura ad uno Ngapeth. Ma qualche errore trentino di troppo riporta Modena vicina e dal 24-24 è pura battaglia, fino al 32-30 scandito da un incontenibile Sabbi.
La finalissima vede solo il secondo set in palio agli avversari mentre i restanti rimangono perugini. Nel primo Perugia vince senza problema alcuno mentre nel secondo la carica di Sokolov e compagni si fa sentire. La Lube sembra poter primeggiare nel terzo set ma il nervosismo generale ad un certo punto sale, basti pensare all’invasione di Juantorena ed al cartellino giallo nei pressi connesso. Di nuovo conclude Perugia, così come accade nel quarto set, sebbene i presupposti avrebbero potuto essere diversi. Dal 24-24 riparte la solita lotta all’ultima sangue e qui si erge lo spettacolo di Perugia che, presente su tutte le palle, si porta a casa la coppa.
Un tripudio di festeggiamenti, tra coriandoli e champagne all’occorrenza stappato. Insomma, cori, voci, gioia e…infiniti #Colori.
GIULIO SABBI (AZIMUT MODENA): l’uomo dai mille milioni di aces, colui che di forza e potenza ne sa qualcosa. #GialloSole, come la maglia che indossa e la luce che sprigiona.
SIMONE GIANNELLI (DIATEC TRENTINO): io non ci volevo credere ma quell’alzata in bagher, seduto per terra, l’ha fatta davvero. Il #VerdeAcceso dello stupore e della speranza verso finali migliori.
AARON RUSSELL (SIR SAFETY CONAD PERUGIA): mvp del torneo, meritatamente guadagnato da una prestazione di spessore, soprattutto in prima linea eccellente. Senza ricordare quei tre aces consecutivi alla fine del quarto set, che riportano avanti Perugia. Un #RossoFuoco, calore di passione ed ardore che stenta a spegnersi.
MICAH CHRISTENSON (CUCINE LUBE C.): dopo il cartellino giallo lo scompenso sale ma, da vero professionista, calma i compagni e tenta di riportare un po’ di serenità. #AzzurroCielo, per ristabilire la calma anche nei momenti più bui.
MARCO PODRASCANIN (SIR SAFETY CONAD PERUGIA): un muro che ancora una volta non delude, quella base solida a cui far sempre riferimento. Il #BluNotte della certezza e sicurezza a cui abbandonarsi alla fine di ogni giornata.