Seconda vittoria casalinga per la Gi Group Monza, questa volta nel primo turno di campionato. Il match inizia con un buon equilibrio generale, per cui sull’8-8 nessuna delle due formazioni riesce ad imporsi vincente. Ma Petkovic non tarda a mostrare, effettuare e variare una quantità smisurata di colpi, sia in attacco che al sevizio, ed è sorpasso Sora 15-10. Nessuna speranza rimasta, Sora si porta a casa il primo set con largo vantaggio.
Monza riparte con una grinta diversa, tra il tentativo di difesa incredibile di Brunetti e il buon innesto di Terpin. 13-9 Monza e un incontenibile Finger inizia a calcare il campo da gioco; situazione a specchio riflesso del primo set, stavolta a favore di Monza, che chiude il secondo set.
Nel terzo Sora si prende un piccolo vantaggio 11-9 con il fallo in palleggio di Beretta e l’ace di Seganov ma Monza recupera subito i punti persi, 16-13 in testa. Ancora una volta la grande mano alla conquista del set da parte di Monza viene data anche da Terpin, innesto fondamentale nel sestetto. Sora inoltre subisce anche un cartellino rosso deciso dal primo arbitro, dalle cause ai più sconosciute; ma torna comunque convinta in campo nel quarto set, imponendosi 10-6 con due aces di Nielsen. Diviene poi fondamentale la carica di capitan Buti ad alimentare la ripresa di Monza con un attacco ed un muro vincente, 14-14. A questo punto si accompagnano tutti I lombardi alla ribalta, tra gli aces di Dzovonorok ed il muro di Finger, arrivando al 18-14 Monza. Da lì non s’arresta più ed il match se lo prende pure, vincendo 3-1.
Cadono le prime foglie, in quella la parentesi stagionale in cui si possono ammirare I look più ambigui e scatenati, tra coloro ancora alle prese con i calzoni estivi e chi già abbraccia il freddo inverno in arrivo. E voi quale #look avete adottato per ora?
RASMUS BREUNING NIELSEN (BIOSÌ INDEXA SORA): al servizio ci va convinto, eccome, quasi al punto di colpire lo sventurato Finger che sventa all’ultimo la palla, out. La classica #giacca con le paillettes oro, che lascia un segno ben visibile!
DAVIDE BRUNETTI (GI GROUP MONZA): dopo un set disastroso, Monza schiera in ricezione anche Brunetti, da cui ottiene ben due tentativi di difesa praticamente impossibili. Un salvavita essenziale, quella #sciarpona che protegge dal vento più impetuoso.
DUSAN PETKOVIC (BIOSÌ INDEXA SORA): il primo set porta del tutto il suo marchio, tra due aces ed attacchi imprendibili. Dal look un pò tamarro anche dal vivo, arriva il nostro #cappellino da gangster.
MICHAL FINGER (GI GROUP MONZA): la ripresa di Finger nel secondo set non passa esattamente inosservata. Un pò come quella #minigonna sfoggiata per una serata speciale, appositamente per dare una svolta al corso degli eventi.
MARCO SANTUCCI (BIOSÌ INDEXA SORA): il punto della vita sfuma a pochi centimetri dalla rete, dopo un recupero che avrebbe potuto dargli una vera gioia. La stessa delusione che nasce quando indossi la tua #maglietta d’infanzia preferita, purtroppo poco apprezzata dagli amici.