Due vittorie per Trento, una più sudata contro Taiwan Excellence Latina e l’altra a dir poco inaspettata con Wixo LPR Piacenza. Giovedì sera Latina sembra quasi riuscire a prendersi il match, avanti 2-0 con Trento in grande difficoltà. La prima linea non funziona mentre Gitto al servizio e Starovic da posto due mietono vittime. L’entrata di Kovacevic, con Lanza di conseguenza messo a riposo, sembra poter smuovere qualcosa ma Latina riesce comunque nel vantaggio. Il terzo set si apre con due aces di Vettori, anche se Latina non stenta a recuperare. Sono i tre aces conclusivi di Carbonera a chiuderà il set e riaprire la partita, che nel quarto continua a favore dei padroni di casa, seppur Shoji in ricezione e difesa metta a dura prova la ripresa trentina. Tornata la parità, nel quinto Latina molla però il colpo. Murati Le Goff e Starovic, Trento si porta sul parziale di 11-7, riuscendo così a vincere 3-2.
Di tutt’altra natura lo scontro con Piacenza, dove gli emiliani non riescono proprio ad entrare nel match. Dopo un primo set di totale dominio trentino, nel secondo Piacenza sembra riuscire a creare qualche difficoltà alla ricezione avversaria, capeggiata da Yosifov. Muri di Carbonera e Giannelli e Trento torna subito in auge, senza particolari timori sul finale di set. Piacenza inizia a giocare sul serio nel terzo, quando la partenza con l’ace di Fei ed due primi tempi di Yosifov la portano avanti 11-9. Ci si confronta poi a colpi di video-check, sempre dalla parte di Trento che riacquista il vantaggio. 21-17 e Piacenza cade di nuovo nello sconforto; ormai per Trento è tutto in discesa, vincendo 3-0.
< Alice: “Per quanto tempo è per sempre?”
Bianconiglio: “A volte, solo un secondo.”>
La magia di una fiaba che non tramonta mai e da cui, grandi o piccini, si può sempre imparare, rispecchiandosi nelle caricature d’umanità che ciascun personaggi ben ripropone.
DANIELE SOTTILE (TAIWAN EXCELLENCE L.): difendere con il piede può divenire entusiasmante ma essere modello per il proprio compagno (in tal contesto Maruotti) che tenta di ripetere il colpo poco dopo, ancora di più. La nostra coppia #PincopancoEPancoPinco, gemelli diversi di questo mondo incantato.
EDER CARBONERA (DIATEC TRENTINO): contro Piacenza sfodera un servizio fin da subito temibile, che, ad ogni turno, stermina i malcapitati in ricezione. Nell’immediato incisivo, come a dire “Non c’è tempo da perdere”, il #BianConiglio.
LORIS MANIÀ (WIXO LPR PIACENZA): evidentemente non al massimo della proprio prestazione, soffre la seconda linea e di conseguenza tutta la squadra fatica a girare a dovere. Con qualcosina da sistemare, analogamente ai venerdì persi dal #CappellaioMatto.
CARMELO GITTO (TAIWAN EXCELLENCE L.): sfatate le dicerie della storia del volley, abbiamo davvero visto un centrale divenire banda. L’iniziale stupore generato da questo spostamento di ruolo ci ricorda una conversazione dai toni particolari, nonché il #Brucaliffo.
ANGELO LORENZETTI (DIATEC TRENTINO): oggi un posto lo vogliamo dare anche a lui, che nel match contro Latina risulta indispensabile scovando il maniout nel quarto set e chiedendo il video-check immediato, che blocca la fuga avversaria sul 16-15. Una ragazzina pedante ma, curiosamente, logica, attenta ad ogni particolare: #Alice!
TREVOR CLEVENOT (WIXO LPR PIACENZA): che una banda debba ricevere ne siam tutti consapevoli; che una banda lo faccio in tuffo laterale ad una mano, probabilmente un pò meno. Pur nella difficoltà sfodera un colpo da maestro, rimarcando, comunque sia, la sua determinazione; vedi la #ReginaDiCuori.
