REVIVRE AXOPOWER MILANO – EMMA VILLAS SIENA
Siena arriva in terra lombarda convinta di volersi portare a casa dei punti importanti, così come dimostra nei primi scambi (3-8). Ma quando il gioco si fa duro, Sbertoli chiama in causa Nimir che piazza a terra tre palle consecutive (6-9). Siena allunga ancora a metà set, con il muro di Hishikawa sempre più efficace (13-17) ma Milano non molla e, punto per punto, recupera il distacco grazie alla ricezione avversaria poco precisa (16-17). Il doppio ace di Hishikawa porta Siena alla conquista del primo set, aiutata anche dal fallo al servizio di Milano (16-23). Nel secondo torna un’altra Milano, con ben cinque aces di Nimir a decretare la prima distanza (11-2). Milano continua indisturbata e Hernandez le dà una mano con una parallela out (19-7). L’entrata di Savani al servizio dà una bella scossa ai suoi, non sufficiente però dato il distacco ormai notevole e Milano riporta il match in parità. Siena apre il terzo set con due maniout (4-4), poi si prosegue punto a punto; a questo punto è Clevenot a spezzare il ritmo in prima linea (12-10) ma Maruotti non concede favori e ribalta la situazione (12-13). Con Piano al servizio Milano torna protagonista (15-13), per poi allungare con un’ottima pipe di Clevenot (22-16). Ma l’innesto di Gladyr al servizio crea qualche problema ai lombardi (23-24), riaprendo una battaglia (25-25) che si chiude solo ai 32-30. 7-6 nel quarto, Siena non ingrana facilmente (14-11) e lo stesso Hishikawa manca in pieno una pipe (18-16). Anche Milano in realtà arranca e non sfrutta appieno le opportunità nel corso del set, riuscendo comunque a chiudere il match a suo favore.
Avere 20 anni e passare la soglia dei 30 non è esattamente la stessa cosa, così pare. Ma sembrerebbe che pure l’andare oltre i 25 cambi parecchio le condizioni psicofisiche. Parliamo dei mille e più modi con cui intrattenersi nei famosi #SaturdayNight.
MIR SAEID MAROUF (EMMA VILLAS SIENA): colpo di classe, piazza un pallonetto inaspettato in mezzo al campo, lasciando i milanesi fermi a guardare. Dedicato a tutti i 15enni che si prendono gioco dei genitori dicendo di essere a casa di un amico, per poi imbucarsi a una #festa.
TREVOR CLEVENOT (REVIVRE AXOPOWER MILANO): Clevenot senza muro come un bambino il giorno di natale; picchia una parallela secca e festeggia come le bimbe alle prese con il #pigiamaparty.
FERNANDO HERNANDEZ (EMMA VILLAS SIENA): come in un film d’epoca, tira la prima parallela ed è subito corsa ai ricordi nel sestetto piacentino. Come il ricordo di un sabato sera dedicato alla serata #cartonianimati alla dolce età delle scuole elementari.
RiCCARDO SBERTOLI (REVIVRE AXOPOWER MILANO): il palleggiatore non è solo un ruolo di tecnica; ci vuole quel pizzico di strategia, il saper guardare e servire l’attaccante giusto al momento giusto. Così gioca Sbertoli nei momenti più bui, così si muovono i primi passi da giovanissimi in #discoteca.
LORENZO CORTESIA (EMMA VILLAS SIENA): nel primo set mostra qualche interessante primo tempo che inizia a impensierire gli avversari. Sono i primi segni che qualcosa sta cambiando, quando preferisci una serata a bere vino in #enoteca al cocktail del pub.
MATTEO PIANO (REVIVRE AXOPOWER MILANO): il muro a uno che ferma la pipe e apre all’entusiasmo, così descriviamo questo incipit del secondo set. Divano, coperta e tisana calda perché d’inverno, la vita dopo i 25, va vissuta così!