Europei 2019, Francia 3-1 Italia: paropagelle tema#aeroplani

Francia 3 – 1 Italia 

Il girone di qualificazione si chiude con una sconfitta per la nostra Italia, che cede 3-1 alla nazionale francese. Nel primo set, dal 6-6 si passa al 9-6 Italia, con una difesa di Zaytsev fondamentale per la chiusura in pipe di Antonov. La lotta tra i liberi Balaso e Grebennikov è accesissima ma l’Italia tiene la testa avanti, 12-9. Doppio ace di Ngapeth (13-13) che ridà linfa ai compagni, fino alla nuova parità (18-18) con il maniout di Zaytsev. Purtroppo sono poi tre errori dello stesso zar a portare la Francia dal 20-10 al 23-21, dopo cui conquista facilmente il primo set. 

Si torna in campo con un buon 12-8 Italia che stacca fino al 17-10, davanti a degli avversari meno aggressivi e convinti. Rossard entra apposta per il servizio e tira forte, avvicinando la Francia 17-13. Ma un Antonov particolarmente ispirato porta avanti i suoi e l’Italia allunga 21-17, aiutata da un challenge per un tocco a muro non confermato. Si trema sul finale con tre punti consecutivi di Boyer e un’invasione dei nostri (23-22 italia), dopo cui però riescono a chiudere il set grazie all’ace di Juantorena. 

Grebennikov decide di dare subito spettacolo agli inizi del terzo, andando a recuperare una palla direttamente sugli spalti (5-2 Francia). 5-5, 8-8, 10-10 con Boyer che prende l’asta, si continua con un grande equilibrio. 19-17 Francia con Antonov che subisce due brutti muri e viene sostituito da Lanza, che però accompagna la palla su ricezione commettendo un fallo pesante (20-17 Francia). Le Goff chiude allora il terzo set con due attacchi. 

Nel quarto si comincia con un 6-4 Italia firmato dalla diagonale Giannelli-Zaytsev. Ma la Francia recupera subito mettendo sotto pressione Lanza in ricezione (11-11). Il muro di Zaytsev su Tullie ridà fiducia agli azzurri (16-13) che però non reggono il colpo a lungo andare di Lyneel e Le Goff, decisamente incisivi (23-20 Francia). I Francesco chiudono così il match, con un 3-1 che lascia un po’ di amaro in bocca ma presenta scorci di luce per questa Italia verso gli ottavi. 

 

Durante il match volano aeroplanini di carta in campo, lanciati da chissà quale mente (poco) pensante. Ci piace pensare che la pallavolo, come ogni sport, difenda soprattutto il rispetto per l’altro e l’educazione. Ridiamoci sopra (per questa volta) e dedichiamo questa paropagella proprio a loro, agli #aeroplani.

 

NICOLAS LE GOFF (FRANCIA): un centrale a tutti gli effetti, dalla corporatura alla tecnica, a tal punto da murare anche di faccia sulla pipe di Antonov. Considerando la prestanza fisica, un #boeing777, con il più grande bimotore del mondo.

 

IVAN ZAYTSEV (ITALIA): lo zar gioca una buona partita, mettendo subito paura alla ricezione di Ngapeth che subisce un ace fin dal primo set. Da vero capitano, un #AereoMilitare, pronto ad ogni battaglia.

 

EARVIN NGAPETH (FRANCIA): capace di ribaltare ogni match, così come dimostra con i due aces consecutivi agli inizi. Forse non è stata la sua migliore partita ma rimane pur sempre un #AereoDaAddestramento, capace di aumentare l’esperienza di volo del personale senza metterne a rischio l’incolumità.

 

MATTEO PIANO (ITALIA): 3 muri nei primi 12 punti dell’Italia nel primo set che simboleggiano prima di tutto un atteggiamento, positività. Un #AereoDiLinea ad ala fissa, ben concentrato su questi muro che ben servono ai nostri.

 

JENIA GREBENNIKOV (FRANCIA): nel terzo set arriva a difendere la palla con una mano a terra, in tuffa, partendo in corsa dalla parte opposta del campo. Un #AereoCivile, su cui poter volare con serenità.

 

FABIO BALASO (ITALIA): anche per lui difese pazzesche. Peccato per una palla incredibilmente tenuta in vita ma lasciata poi cadere dai compagni. Un #VelivoloPiccolo ma sempre pronto alla partenza.

Please follow and like us:
0

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *