ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO 0-3 CUCINE LUBE CIVITANOVA
Seppur Milano parta agguerrita, Civitanova ci mette ben poco a creare un netto distacco (5-11), aiutata da qualche errore dei padroni di casa e dal servizio di Leal. 12-13, Milano gioca veramente con il cuore, supportata da Petric e Clevenot in ottima forma. 17-21, anche Simon porta il suo contributo dal centro e Civitanova fugge prendendosi il primo set. Nel secondo, Milano cerca in ogni modo di rimanere in partita, sebbene Juantorena non si faccia sfuggire occasione alcuna (10-13). I muri di Civitanova si fanno sempre più alti e netti (12-16) mentre la ricezione milanese si indebolisce (14-21), con Juantorena che ne approfitta alla grande e il muro dei compagni che chiude nettamente il set. Il muro marchigiano continua a far male anche nel terzo set, bloccando Nimir fin dagli albori (5-8). Civitanova pare fuggire (9-13); Milano sta inizialmente ben agganciata (11-13) ma i tre aces consecutivi di Juantorena creano un grande divario (11-16). Dentro momentaneamente Basic su Petric, Milano riparte ma la distanza rimane troppo ampia (14-19), incrementato anche dal video-check che restituisce una palla vincente a Leal (16-21). L’ace di Weber non basta (19-23); il match va a Civitanova, che chiude con un netto 3-0.
Di sogni si vive, aspirando sempre un po’ più in là, con la voglia di essere, vivere, star bene. E cosa rende possibile tutto questo, se non le nostre sane e belle #passioni?
RICCARDO SBERTOLI (ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO): nel primo punto del partita si diletta anche in difesa, tenendo viva una palla assai difficile. Una passione in cui talvolta ci si improvvisa, trovando miscugli impensati come in #cucina.
KHAMIL RYCHLICKI (CUCINE LUBE CIVITANOVA): una punta di diamante più volte ricercato in prima linea, Rychlicki risponde presente. Con una storia in casa Lube ancora tutta da definire, è la nostra passione per la #scrittura.
NEMANJA PETRIC (ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO): ci son volte in cui semplicemente accarezza la palla, come lui solo sa fare. Una dolce melodia, come un appassionato di #musica.
STIJN D’HULST (CUCINE LUBE CIVITANOVA): una gran bella responsabilità per il secondo palleggio, chiamato in causa fin dagli inizi del match con Bruno in panchina. In partita nonostante il pesante lutto subito, diviene il simbolo di una vera passione per lo #sport.
TREVOR CLEVENOT (ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO): si prende tutti i meriti e complimenti dovuti questa banda improvvisata centrale, data l’assenza sia di Piano che Alletti. Anche perché gioca davvero senza paura, trovando anche parecchi tocchi a muro. E chi lo ferma più, un appassionato di #viaggi.
FABIO BALASO (CUCINE LUBE CIVITANOVA): ben piazzato sulla parallela, Balaso tiene viva una palla per cui Nimir già giustamente esultava. Con quella precisione millimetrica che in pochi possono vantare, un appassionato di #matematica.
