Milano prende subito il sopravvento con una prima linea d’impatto (7-2), a cui Vibo risponde con alcune solide murate da parte dei suoi centrali (13-13). Doppio ace di Carle (15-17), dopo cui Vibo difende con i denti i punti di vantaggio. Due invasioni calabresi permettono il 21-22; Milano sembra tornare in gioco ma il fallo di doppia di Clevenot regala un punto importante che permette a Vibo di chiudere poco dopo il set. Milano si presenta come agli inizi del primo, con un vantaggio promosso dal muro, specialmente di Kozamernik (12-5). Il livello di gioco si abbassa però di nuovo e Vibo ne approfitta subito (15-12). Sono allora i due aces di Nimir (18-13) ad allungare lo stacco verso la fine del set, con cui Milano riporta il match in parità. 7-10 nel terzo dopo l’ace di Defalco su Pesaresi; di nuovo sottotono (10-13), i lombardi non trovano nemmeno gli attacchi vincenti di Nimir; è il muro a uno di Clevenot a dare una scossa (13-14) e soprattutto i successivi punti consecutivi di Petric, che diventa il vero trascinatore che dal 21-18 diventa un vero trascinatore verso la chiusura del terzo set per Milano. Quarto set, stessa partenza; 7-2 con una Vibo molto fallace e poco reattiva sulle giocate meno lineari (14-7). Cichello si gioca la carta Vitelli al servizio che però tira out, seguito dallo stesso Aboubacar (17-9). Il 20-10 con il muro di Milano serra tutte le porte per Vibo, che chiude il match sotto 3-1.
Mancano pochi giorni al Natale e, per quanto impegni e vicissitudini ci piacciano molto, staccare un po’ non fa mai male. Paropagella dedicato alle mille forme di sano e meritato #riposo (che, diciamolo, non guasta mai!).
ABOUBACAR DRAME NETO (TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA): spesso cercato dai compagni per l’attacco, sembra essere la punta di diamante della prima linea. Con lo stesso forte desiderio di quando si vuole stare a casa per sdraiarsi, comodamente, su un soffice #divano.
NEMANJA PETRIC (ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO): molto ricercato dal servizio avversario, letteralmente nel loro mirino. Precisione e accuratezza, come per coloro che devono concentrare in qualche giorno di vacanza una piccolo #viaggio in qualche capitale europea.
TOREY DEFALCO (TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA): Il muro a uno di Sbertoli, anche un filo in ritardo, permette alla banda di tirare una parallela fortissima e indifendibile. Con la stessa velocità con cui gli appassionati si infilano scarponi e sci, per una bella #sciata.
TREVOR CLEVENOT (ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO): subisce l’ace dal servizio di Aboubacar, lasciando spiazzati tutti i presenti, non abituati a una sua ricezione out. Lo #scoppio del fuoco d’artificio di capodanno, quello che non ti aspetti.
MICHELE BARANOWICZ (TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA): gioca d’esperienza, aspettando il primo tempo di Gironi per murarlo. Tra grandi classici e la saggezza di qualche anno in più, la stessa con cui ci si approccia ogni anno a vedere la maratona di #film di natale.
RICCARDO SBERTOLI (ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO): Se prima avete letto del muro non riuscito, è bene sapere che dopo pochi punti l’azione si è ripetuta uguale ma, questa volta, con esito vincente per il palleggiatore. Muro a uno e grandi, grosse soddisfazioni, sazio come dopo il #cenone natalizio.