Lo scontro diretto tra l’Allianz Powervolley Milano e Itas Trentino se lo aggiudicano gli ospiti, conquistando così l’accesso alla final four di Coppa Italia a Bologna. Trento parte nettamente più convinta, sia a muro che al servizio, tant’è che Pesaresi accusa subito un ace nei primi punti del match. Poco dopo, Milano riesce subito a risollevarsi (7-10) e un Nimir mostruoso colleziona due aces (13-12). Candellaro ferma subito la fuga milanese a muro (15-15) e le due squadre iniziano a combattersi ogni singolo punto (19-19). Lisinac alza ancora di più il muro su Nimir (19-21), che poi butta una palla out in un momento caldo del finale set (20-23). Trento spreca un paio di giocate importanti fino a quando Kozarmanik lascia la battuta in rete, chiudendo il primo set (23-25). Pasticcia Milano agli inizi del secondo, con Pesaresi oltretutto costretto a uscire dopo un recupero che lo porta ad accusare un colpo alla testa (1-5). Riparte Milano con Hoffer in campo; Clevenot e Petric si prendono i compagni sulle spalle e l’ace di Gironi riporta la parità (8-8). Nel mezzo del set, Trento si avvale anche del contributo di Michieletto; 15-17, Pesaresi torna in campo ma il turno al servizio di Vettori, arricchito con qualche ace, segna un netto distacco trentino (16-21) che poi chiude anche il secondo set. Kozamernik risveglia il centro agli inizi del terzo (3-4) ma Giannelli attacca di seconda per dare una nuova spinta ai suoi (6-8). Arranca Milano perdendo qualche giocata, fino al servizio out di Clevenot (9-14). Cebulj mette più volte in difficoltà i milanesi, dal gioco ormai un po’ disilluso (9-18). Arrivano altri tre aces e una parallela di Nimir fino al 15-19 consecutivi, motivo per cui Lorenzetti decide di fermare un attimo il gioco; Milano pare riprendere un po’ il controllo del gioco, seppur il vantaggio di Trento confermi gli avversati in vantaggio, aiutati da due punti di Candellaro (18-23), fino alla conquista del match.
Una partita diretta, senza possibilità di recupero. Questi scontri li si vive sempre con il peso di ogni singolo punto, quasi come ci si sentisse davvero in battaglia. Scopriamo allora quali #Condottieri ci hanno accompagnato!
KLEMEN CEBULJ (ITAS TRENTINO): primo punto e primo muro della partita, Cebulj copre subito la parallela di Nimir, senza lasciare nemmeno uno spiraglio di luce. Quasi come a fondare un nuovo triumvirato con Grebbenikov in difesa e Giannelli al palleggio, il nuovo #GiulioCesare.
NIMIR ABDEL-AZIZ (ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO): ormai beniamino, cercato e ben servito, non delude certo le aspettative e continua a raccogliere punti importanti; il vero #CarloMagno di Milano.
DAVIDE CANDELLARO (ITAS TRENTINO): un centrale che usa la testa, Candellaro allenta il colpo che spiazza la difesa milanese. Capace di mettere a terra dei punti rilevanti per chiudere il set, verso una lberazione: il libertador trentino, #SimonBolivar.
RICCARDO SBERTOLI (ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO): costretto dal muto trentino a variare un po’ il gioco, l’alzata più creativa arriva in emergenza in tuffo, dovendo salvare davvero ogni giocata possibile. Protagonista di molteplici discese nel territorio italiano, conduce sempre con tenacia e costanza: #FedericoBarbarossa.
JENIA GREBENNIKOV (ITAS TRENTINO): assistere a Grebennikov che subisce due aces (oltretutto consecutivi) non è roba di tutti i giorni, seppur da Nimir. Protagonista di famigerate battaglie al pari delle guerre puniche, come #Annibale sa cadere ma anche – e soprattutto – rialzarsi.
NICOLA PESARESI (ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO): costretto a lasciare il campo per rientrare a metà del secondo set con una fasciatura, Pesaresi accusa un colpo alla testa durante un tentativo di recupero. Lo vediamo così tristemente uscire dal campo, rivivendo l’esilio di #Napoleone sull’isola di Sant’Elena.