CUS Cagliari alza la voce e grida la sua delusione all’Amministrazione Comunale di Cagliari attraverso un comunicato stampa.
IL COMUNICATO
La scarsa attenzione per una realtà inserita all’interno di un contesto universitario con oltre sessant’anni di storia, che sta facendo il massimo degli sforzi, economici e non, portando il nome della Città e della regione Sardegna in tutto il territorio nazionale, ha avuto l’ennesima conferma ieri sera con l’incontro tra il sindaco Massimo Zedda e la squadra di pallacanestro Dinamo Sassari.
Senza voler nulla togliere alla società del presidente Sardara, con la quale i rapporti sono ottimi, di cui come tante volte detto seguiamo e cerchiamo di imitare le gesta sportive, sottolineiamo come verso il CUS Cagliari non sia mai arrivato un minimo sostegno morale, un cenno d’interesse attraverso anche qualche semplice gesto, come poteva essere un biglietto di auguri per un ritorno in A1 dopo ben 34 anni, non solo per la nostra formazione ma per una città intera.
Consapevoli delle difficoltà economiche, il CUS si aspettava solo più considerazione, certo che una collaborazione sia proficua per tutti. Per il CUS avere vicino il Comune sarebbe motivo d’orgoglio e un’ulteriore spinta nel tentativo di coinvolgimento della Città, che a sua volta avrebbe, e già ha grazie a quanto fatto finora, un ritorno d’immagine attraverso l’attività sportiva del CUS Cagliari. Il Cagliari Calcio e la Dinamo Sassari, che il Sindaco ha avuto modo di ricevere, sono alla pari del CUS Cagliari squadre che militano nella massima serie dei rispettivi campionati. Dimostrarsi vicini ad una compagine femminile sarebbe a nostro avviso la concretizzazione di quello che è stato il programma elettorale di questa amministrazione, entrata in carica proprio mentre il CUS riportava a Cagliari il grande basket femminile, che è sicuramente uno stimolo anche per le più giovani cestiste.