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Volley Mercato – Juan Manuel Cichello a Molfetta

Volley Mercato Maschile serie A2 – Juan Manuel Cichello è l’allenatore della Pallavolo Molfetta. Che la Pallavolo Molfetta fosse abituata a scommettere su se stessa prima, durante e dopo il campionato è noto ai più, anzi a tutti quelli che negli ultimi tre-quattro anni si sono avvicinati con passione a questa società e al suo modo di operare. L’attesa dei tifosi e dei sostenitori tutti, è stata ripagata con una scelta di altissimo profilo sia umano che tecnico.

 

Ha voglia ancora di scommettere questa società e per farlo ha scelto un allenatore che di scommesse sul campo ne ha vinte tante.

 

Professore di educazione fisica, Juan Manuel Cichello ha 36 anni e prima di approdare in Iran al fianco dell’ “allenatore dei fenomeni” Julio Velasco, ha alle spalle notevoli esperienze con le giovanili della nazionale di pallavolo argentina.

 

 

La sua carriera di allenatore inizia nel lontano 1995 con le giovanili femminili del Lanus passando per quelle del River Plate più avanti. In breve tempo raggiunge importanti successi continentali con l’under 16, l’under 18 e l’under 21 sia del club argentino che in Spagna, presso il Palma de Mallorca. Nel 2002 Cichello approda alle giovanili della ‘seleccion’ argentina come secondo allenatore. Tanti i tornei continentali vinti dall’allenatore oltre agli ottimi piazzamenti: quarto nel 2007 al Youth World Championship di Tijuana in Messico, primo classificato sia nel Junior che nel Youth Continental Championship di Pocos de Caldas nel 2008.

 

Nel 2009, Juan è l’allenatore della nazionale Juniores Argentina dove si piazza terzo nella World Championship di Pune, in India.

 

Nel 2010, si piazza secondo al 1° Youth Olimpic Games di Singapore; oltre agli impegni con la nazionale Juan è impegnato anche nella direzione di un club argentino di Serie A1, il Villa Maria Voley dove nelle stagioni 2009-2010 e 2010-2011 si classifica al quinto posto.

 

Nel 2011, con i ragazzi della nazionale juniores argentina è secondo, alle spalle della Russia, nel Junior World Championship di Rio de Janeiro.

 

 

Juan compie il vero e proprio salto di qualità l’anno scorso approdando come secondo allenatore di ‘un certo’ Julio Velasco presso la nazionale iraniana maschile vincendo i Campionati Asiatici del 2011, e piazzandosi settimo nella World Cup del 2011. Più recente è il terzo posto nel Torneo di Qualificazione Olimpica in Giappone.

 

 

Per lui adesso è pronta una nuova sfida ovvero quella di confrontarsi con la pallavolo italiana dopo l’impronta storica lasciata da Velasco qui in Italia.

 

 

Abbiamo ascoltato le prime parole del nuovo allenatore biancorosso.

 

 

Oltre la Pallavolo. “Al di fuori della pallavolo sono solo un tipo che ama passare il tempo con le miei figlie, i miei genitori e grazie a Dio posso ancora godere della mia passione preferita.”

 

 

La Nba della Pallavolo. “In Italia sono stato più volte e la definisco come la NBA della pallavolo per la qualità delle squadre che vanno in campo e dei campionati, per gli allenatori e i giocatori che ci giocano. Già dalle esperienze con le selezioni giovanili in Italia, nel 2008, 2009 e 2010 si evinse tutto ciò”

 

 

La suerte de Velasco. “Ho la fortuna di essere stato scelto da lui come suo assistente qui in Iran e per me è una delle più belle cose accadutemi nella vita. C’è poco da fare: è il miglior allenatore del Mondo! Julio mi ha raccontato molti suoi aneddoti sulla pallavolo italiana e soprattutto sui costumi e i modi di fare”.

 

 

A Molfetta ci divertiremo “Abbiamo stabilito già gli obiettivi con la società. Ho visto la storia, specie nell’ultimo campionato analizzando anche il livello medio della Serie A2. Devo dire che c’è molto entusiasmo; se giochiamo bene a pallavolo e lottiamo ogni partita, squadra e pubblico, ci divertiamo anche quest’anno!!”

 

 

E in Iran? “Continuerò a stare al fianco di Julio negli impegni internazionali della selezione. L’Iran ha una cultura completamente diversa dalla nostra, soprattutto quando si parla di libert àdi uomini e soprattutto donne. E’ una bella realtà perchè ti fa vedere le cose da un altro punto di vista. La pallavolo gode di una buona fama specie con le ultime vittorie. Si pratica anche nei parchi e nelle scuole tutti i giorni. Fa un po’ effetto vedere i palazzetti, a volte, riempiti di soli uomini, per motivi religiosi. Si sta investendo molto anche in questa disciplina visto che non soffrono di sicuro la crisi”.

 

 

L’innesto più importante per la società è stato compiuto: non è da tutti sottrarre ad un allenatore di quel calibro il suo secondo assistente, non è per tutti scommettere su un ‘entrenador’ alla prima esperienza in Italia e mandarlo subito nella seconda serie nazionale maschile.

 

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