(di Elena Sandre e Sonia Di Tommaso)
Londra 2012 – Le Paralimpiadi sono alle porte e ci sono sette atleti che hanno dato vita ad un progetto, chiamato “Verso Londra 2012”: Amine Moukarique, Vincenzo Di Bennardo, Galliano Marchionni, Nicola Damiano, Matteo Cavagnini, Damiano Airoldi e Giulio Sanna Ali. Questi atleti rappresenteranno, con altri atleti ovviamente, i colori azzurri del basket in carrozzina a Londra 2012 e si stanno spendendo per un progetto che permetta di promuovere lo sport in carrozzina e di far conoscere il più possibile il basket giocato su due ruote. Per raggiungere quest’obiettivo, stanno cercando partner che sposino la filosofia dello sport senza barriere poichè la preparazione a Londra ha richiesto loro grandi sforzi: personali, ma anche economici e lavorativi tanto che, per allenarsi, alcuni di loro non stanno svolgendo altre attività. Sì perchè, il basket in carrozzina è uno sport discretamente diffuso in Italia, ma non è da considerarsi un lavoro. Almeno non per tutti. Va da sè che chi pratica questa disciplina, anche ad alti livelli, debba comunque lavorare per vivere e mantenersi e un appuntamento come le Paralimpiadi necessita di tempo e sforzi a 360°.
Abbiamo realizzato un’intervista doppia: Matteo Cavagnini, capitano della Nazionale, “contro” Vincenzo Di Bennardo, pivot del S.Lucia Roma.
Due amici, due compagni di club e due atleti dal sorriso facile. Come piace a Schiacciamisto5.it. Buona visione!