Londra 2012 – Paolo Nicolai e Daniele Lupo. Stanno probabilmente vivendo una favola agli occhi di chi è a casa, ma loro sembrano molto concreti, molto con i piedi per terra e concentratissimi sulle gare che verranno. Sinonimo, in un atleta, di una grande voglia di non accontentarsi mai. Abbiamo mandato loro delle domande attraverso il gentile ufficio stampa Gloeckner&Company che si sta occupando di gestire la comunicazione degli Fivb Heros tra i quali ci sono i quattro campioni del beach azzurro.
Da buona squadra quale sono, Nicolai e Lupo si dividono equamente le domande e ne viene fuori un siparietto simpatico, anche se tutta l’Italia sogna di vedere i due ragazzi vittoriosi anche domani contro gli olandesi Nummerdor-Schuil, gara valevole per approdare alle semifinali. Paolo Nicolai è di Ortona ed nato nel 1988, mentre Daniele Lupo è di Fregene ed è il più piccolo dei beacher con i suoi 21 anni.
Come è stato vincere contro i campioni olimpici americani Rogers-Dalhausser?
Paolo Nicolai: “Vincere con i campioni olimpici è stata una grande soddisfazione, però sappiamo che adesso sarà sempre più difficile e proveremo a giocare ancora così bene”.
Con che obiettivi siete arrivati a Londra?
Daniele Lupo: “Siamo arrivati a Londra con l’obiettivo di giocare bene. Non ci siamo prefissati una posizione nel ranking olimpico, ma volevamo solo giocare bene”.
Che cosa vi siete detti prima della gara contro gli americani? E che cosa vi siete detti dopo?
Paolo Nicolai: “Prima della gara, ci siamo detti “cerchiamo di giocare bene” perché sappiamo che giocando bene possiamo metterli in difficoltà. Dopo la gara cosa ci siamo detti? Bravi, noi…”.
Un pregio e un difetto del tuo compagno?
Daniele Lupo: “Un pregio di Paolo che è davvero una gran persona, un difetto è (e lo dico sempre) che non esce mai purtroppo…”.
Perché il beach e non il volley indoor?
Paolo Nicolai: “Ho scelto il beach volley perché…a me piacciono tutte e due gli sport. Solo che ho avuto l’opportunità fin da giovane di giocare a questo sport con buoni risultati e quindi ho scelto questo!”
Il tuo motto?
Daniele Lupo: “Il mio motto? Prima di entrare in campo ci diciamo spesso “Andiamo a divertirci”. Si, credo sia questo il nostro motto”.
Avete un rito scaramantico?
Paolo Nicolai: “No, non abbiamo riti scaramantici…”
Che fioretto faresti se andassi a medaglia?
Paolo Nicolai: “Esulto, mi diverto e vado in vacanza, non farò nulla di troppo strano. Niente fioretti”
La coppia da battere a questa Olimpiade è…
Daniele Lupo: “Per me sono tante, è un torneo molto difficile. Non si tratta di una squadra di preciso…son tutte forti”