Qualificazioni Europei Basket Maschile – L’Italia batte la Bielorussia 84-63 e vince la quarta gara consecutiva delle Qualificazioni all’EuroBasket 2013. Una partita intensa, dove l’Italia è sempre stata in avanti, sferrando i colpi decisivi nel secondo tempo: “Adesso abbiamo un vantaggio vero in classifica – commenta il ct Simone Pianigiani– ma dobbiamo continuare a giocare una partita alla volta, perché vogliamo e dobbiamo crescere ancora. Sono contento – continua Pianigiani -siamo arrivati a Minsk con molti acciacchi e senza Chiotti e Hackett (che non hanno giocato, ndr) e sapevamo di avere meno energia. La cosa imporante stasera è che fino dal primo minuto abbiamo deciso noi il ritmo della gara, anche se in più di un’occasione ci è mancato il killer istinct. Non siamo ancora abbastanza cinici. Alla fine il divario è giusto, vincere qui di venti è difficile, lo hanno meritato tutti e tutti hanno dato il proprio contributo. Abbiamo distribuito fatica e responsabilità. I ragazzi hanno accettato questo e proseguiamo con questo spirito sullo stesso piano”.
L’Italia stacca subito, ma non affonda il colpo. Va avanti e poi si ferma, allunga e poi si fa recuperare anche se mantiene sempre 4 punti avanti di sicurezza. Preziosa la difesa, l’attacco da un 12/34 al tiro alla fine del primo tempo (26/66 alla fine). Buon inizio (4-13 al 6′), l’Italia non perde mai l’inerzia della gara (13-20 al 9′, 21-28 al 13′ fino al 25-36 del 17′), anche se gli errori al tiro e qualche ingenuità non permettono da subito di indirizzare la partita. Gallinari è protagonista del primo quarto (12 punti in nove minuti e 19 finali), Datome nel secondo 19 punti (e 22 punti alla fine) La Bielorussia ha come scelta preferenziale il tiro da tre (6/7 dopo 20′, 8/16 alla fine ), quando non esprime un gioco legnoso, estramente fisico che l’Italia riesce a superare solo in agilità e velocità dopo aver contrapposto la solidità della propria difesa.
Le scorie da smaltire dopo Italia-Turchia sono notevoli: Daniel Hackett e David Chiotti non giocano contro la Bielorussia. Il primo ha subito un trauma contusivo al torace, il secondo al polpaccio della gamba destra. Non ce l’hanno fatta a recuperare pienamente. Peppe Poeta, invece, in campo c’è, anche dopo il colpo al collo che la tenuto fuori metà partita a Sassari. Stefano Mancinelli infine ha raggiunto la squadra ieri notte. Dopo la gara con la Turchia era dovuto rimanere in Italia per un lutto famigliare. A Minsk c’è una temperatura settembrina, dopo i 38 gradi di Sassari. Bene così.
Al Palazzo dello Sport di Minsk non c’è wi-fi. Sono spiacenti. Ti danno una chiavetta internet che non si istalla. Bene. La tecnologia per i giornalisti è un opinione e il play-by-play lo fa per telefono un ragazzino accanto a noi in tribuna stampa. Mistero.
L’Italia lotta per ogni punto (39-47 al 25′, ma anche 41-47 al 28′). Gli errori in attacco sono compensati dalla superiorità ai rimbalzi (36 di cui 16 in attacco) , ma anche da un difesa sempre attenta ed aggressiva. La buona rotazione della palla porta tre triple di Datome nel terzo quarto (41-53 al 28′). L’Italia mette le mani sulla partita nel terzo quarto con un break di 0-11 che significa 43-58 dopo 30 minuti.
La Bielorussia oppone la propria fisicità e cerca ancora il tiro da tre: due triple da tre di Korshuk riportano la Bielorussia a -11 (51-62) dopo che l’Italia era andata anche a più 16 con un gioco da tre di Peppe Poeta (46-62 al 33′).
L’Italia si distrae per tre azione e poi si ritrova. Mancinelli, dopo un ottima tripla, sbaglia in contropiede e fa un fallo oltre la linea da tre che manda Kudrautsau in lunetta per tre liberi che segna (56-67). I due liberi di Poeta non bastano, ancora, per chiudere. Datome risegna da tre e compensa l’ennesima tripla di Kudrautsau, Cinciarini ne mette altri due dentro e l’Italia ritorna a + 13 (61-74). E poi è Gallinari, che nel secondo tempo non aveva ancora segnato, con i suoi liberi a chiudere praticamente la partita (63-79 al 39′).
L’Italia rientra in serata a Trieste e nella giornata del 30 agosto riposerà. Tornerà in campo a Coimbra, contro il Portogallo il 2 settembre.
Bielorussia-Italia 63-84 (16-22, 33-39, 43-58)
Bielorussia: Ulyanko 8 (1/6, 2/4), Charykau (0/2, 0/1), Stiggers* 8 (2/5, 1/2), Parakhouski* 9 (2/5, 1/2), Aliakseyeu 4 (2/2), Korshuk* 7 (2/2, 1/3), Lashkevich 2 (1/2), Pustahvar 6 (2/3 da tre), Kudrautsau* 19 (2/6, 2/3), Trastinetski* (0/1), Mescheriakov (0/1), Yafremau ne. Allenatore: Andrei Krovonos.
Italia: Cavaliero* 2 (1/3, 0/3), Mancinelli 7 (1/5, 1/3), Gallinari* 19 (2/6, 2/6), Poeta 11 (2/3, 1/1), Cusin* 3 (0/4), Datome* 22 (2/5, 6/7), Gigli 1 (0/2), Cinciarini* 9 (3/4, 1/2), Viggiano (0/2 da tre), Aradadori 10 (4/7, 0/3). Ne: Vitali e Chessa. Allenatore Simone Pianigiani
* Nel quintetto iniziale.
Arbitri: Olegs Latisevs (Lettonia), Oliver Krause (Germania), Roman Ponomarenko (Ucraina)
Tiri: T2: Bie 14/33, Ita 15/39; T3: Bie 8/16, Ita 11/27; TL: Bie 11/17, Ita 21/25. Rimbalzi: Bie 24, Ita 36 (Cusin e Datome 6). Assist: Bie, Ita 14.
Note: Tecnico a Cavaliero (43-58, al 31′)
Parziali: 5′ 4-11, 15′ 24-32, 25′ 39-47, 35′ .
(Comunicato Stampa Fip)