Dopo la l’Atlantic e la Central siamo arrivati all’ultima Division della Eastern Conference: la Southeast. In questo gruppo troviamo i campioni NBA 2012: i Miami Heat. Oltre alla franchigia della Florida ci sono gli Orlando Magic, gli Atlanta Hawks, gli Washington Wizards e gli Charlotte Bobcats.
La situazione non è cambiata rispetto agli ultimi due anni: gli Heat sono la squadra più forte di questa division. A dir la verità Miami si è rinforzata ancora di più rispetto alle stagioni passate con gli ingaggi di Ray Allen e Rashard Lewis. In più c’è un Lebron James che ha raggiunto la definitiva maturazione grazie alla vittoria del titolo, questo lo renderà ancora più devastante.
Quanto peserà agli Hawks l’addio di Joe Johnson? Meno di quanto ci si possa aspettare. La guardia è un grande giocatore ma non ha mai dimostrato di essere un leader visto che la corsa di Atlanta si è sempre fermata alle semifinali di Conference. In più il nuovo giocatore dei Nets ha un contratto ricchissimo e la sua cessione non è poi così negativa. Il suo addio fa degli Hawks la squadra di Josh Smith e a dare una mano all’ala ci sarà il nuovo acquisto Devin Harris, play in arrivo dai Jazz.
I Magic affronteranno l’anno zero del post-Dwight Howard. La cessione della stella ha portato molti giovani e molto spazio salariale. Di certo sarà un’annata dura e il nuovo coach Vaughn avrà molto da lavorare. Il mercato in uscita potrebbe non essere finito visto che diversi giocatori (Turkoglu e Nelson solo per citarne due) sono sul piede di partenza.
Il processo di crescita dei Wizards continuerà anche in questa stagione. Il draft 2012 ha portato Bradley Beal con la scelta n.3. L’ex Florida si aggiungerà a un nucleo di buoni giocatori, in primis Nené. Il mercato ha portato due giocatori in cerca di rilancio come Emeka Okafor e Trevor Ariza.
I Bobcats provengono da un’annata shock visto che hanno fatto registrare il peggior record della storia della NBA. Fare peggio è quasi impossibile ma si prospetta un’altra stagione difficile per la franchigia di Michael Jordan. Per cercare di migliore lo scempio dello scorso anno sono arrivati un nuovo coach, Ben Gordon e, con la scelta n.2, il rookie Michael Kidd-Gilchrist. Il leader della squadra sarà Kemba Walker.