Volley Maschile serie A1 – Il 7 ottobre parte ufficialmente il campionato di serie A1 maschile. Dopo un’estate pallavolistica davvero splendida, culminata con il bronzo dei ragazzi di Mauro Berruto, il campionato avrà tante aspettative su di sè e la scomparsa (purtroppo) di alcune storiche società come Treviso e Gabeca hanno di fatto livellato un poco la caratura del torneo. Ma chi lo vincerà? Ecco la prima puntata di una rubrica che vuole ripercorrere i passi di quest’estate pallavolistica, alla ricerca di una chiave di lettura di quello che sarà. In ogni caso, buon campionato a tutti.
BCC NEP CASTELLANA GROTTE: Castellana torna in serie A1 insieme all’allenatore della quasi miracolosa rimonta del campionato 2010/2011, Flavio Gulinelli. Ci torna dopo un’estate di raccolte fondi, di azionariato popolare e dopo qualche acquisto di livello (Sabbi, Yosifov e Paparoni per fare qualche sempio) e tanta voglia di far bene. Da serie A1 (e poi….?)
ALTOTEVERE SAN GIUSTINO: Nata da una costola dell’Umbria Volley, della gloriosa Perugia dei tempi andati di Stokr, Cernic, l’Altotevere San Giustino non ha avuto un’estate semplice tra ricorsi delle squadre di A2 e nuove nascite. Ma alla fine c’è. E’ pronta per iniziare e anche se nel suo roster non ci sono nomi altisonanti, il suo campionato potrebbe essere onesto, tanto più con il blocco delle retrocessioni. Qualche giovane interessante come l’olandese Van Den Dries c’è. Difficile pronosticare…
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: I play off devono essere a portata di mano. Se c’è una squadra che ha fatto incetta di campioni lasciati per strada dalle gloriose società scomparse quella è Vibo Valentia. L’allenatore è una bella garanzia perché Chicco Blengini, nonostante la giovane età, ha già fatto vedere di potersela giocare anche con una squadra meno talentuosa a disposizione. Il trio di centrali italiani Barone-Buti-Forni aggiunge tricolore alla compagine che promette sorprese. Buone basi.
CMC RAVENNA: Si può scommetterci. Ravenna non lotterà per evitare gli ultimi posti. Il roster della Robur Costa è un mix di quel che c’era, di uno zoccolo duro che l’anno scorso avrebbe potuto forse fare qualcosa di più e, nello stesso tempo, di ottimi giocatori frutto del mercato estivo: l’americano Rooney, il centrale argentino Creus e il palleggiatore Zhukouski. E’ d’obbligo far meglio della passata stagione.
