Volley Maschile serie A – E di Vero Volley Monza il primo trofeo Enerxenia – Città di Monza. Non poteva essere altrimenti, nel giorno della festa dell’ingresso al PalaIper, il palazzetto utilizzato, nell’ultimo triennio, dall’Acqua Paradiso.
Poteva andare diversamente, perché Marmi Lanza Verona alla vigilia era tutt’altro che una vittima designata, forte innanzitutto della sua esperienza in una categoria superiore. I monzesi, invece, si presentano avendo effettuato almeno due terzi di preparazione senza opposti di ruolo, visto che Baroti era impegnato con la sua nazionale e Nascimento, sostituito di Castellani che ha preferito rinunciare all’accordo che lo legava al consorzio brianzolo, è stato firmato solo recentemente.
BAROTI SUPER – Vince Monza, dunque, e a brillare nella vetrina dei padroni di casa è l’ungherese Arpad Baroti, 206 centimetri di opposto, talento che visto così sembra destinato ai piani superiori. 29 punti con 8 muri e la senzazione di poter mettere a terra ogni palla che gli arriva. Però attenzione, è più avanti degli altri nella preparazione avendo giocato con la nazionale in estate, e ciò potrebbe accentuare la percezione positiva della sua prova, anche se il talento c’è e si vede.
PRIMI DUE SET FACILI – Partita a senso unico nei primi due set, tanto che la differenza di categoria non si sente. I locali riescono ad accumulare un discreto vantaggio, in entrambe le occasioni, tra i due timeout tecnici (da 7-8 a 16-12 nel primo set, da 8-7 a 16-11 nel secondo) grazie ad un 60% in attacco complessivo nelle due frazioni ed al muro (saranno 17 i punti in questo fondamentale alla fine). In battuta solo Botto riesce ad impensierire i veneti (2 ace, saranno 3 alla fine), mentre al centro Cozzi e soprattuto Beretta si fanno valere.
E Verona? Comincia male perdendo capitan Meoni (problema alla schiena a seguito di un tuffo), così, guidati dal palleggiatore di riserva Peacock, gioca in attacco una partita a basso ritmo. Solo De Marchi prova ad animarla, non sempre in maniera ordinata, mentre Gavotto, di ritorno a Monza, è un po’ più efficace. Rimandati i due centrali Zingel e Rak.
PARTITA RIAPERTA – Nella terza frazione la Marmi Lanza reagisce trovando un buon Ter Horst in attacco e lavorando bene a muro. Così, nonostante una ricezione al 39%, gli ospiti riescono a mettere a terra i palloni giusti per assicurarsi il terzo set 21-25. Serve a salvare un po’ di faccia (per quel che conta quella che resta comunque un amichevole), ma non la gara, visto che ancora Baroti, con 10 punti, mette la parola fine a quella che comunque è la frazione più combattuta.
Finisce così, con la festa nella festa. La prossima volta sarà campionato, in trasferta per entrambe: domenica 7 ottobre Marmi Lanza Verona farà visita a Casa Modena, mentre Vero Volley giocherà a Patti contro Brolo.
VERO VOLLEY MONZA – MARMI LANZA VERONA 3-1 (25-21, 25-18, 21-25, 25-20)
VERO VOLLEY MONZA: Hrazdira 10, Tiberti 1, Cozzi 10, Fumagalli (L), Mor, Botto 12, Beretta 11, Angelov (L), Reggio, Baroti 29, Puliti. Non entrato: Nascimento. All: Fumagalli.
MARMI LANZA VERONA: Zingel 2, Rak 8, Ter Horst 16, Meoni, Bolla, Pesaresi (L), Gavotto 13, Peacock 1, Fedrizzi 2, De Marchi 12. Non entrati: Kosmina, Gotsev, Centomo (L). All: Bagnoli.
ARBITRI: Andreoni, Bassan. NOTE – Durata set: 29’, 25’, 26’, 31’; tot 111’.
