Supercoppa Italiana Volley Maschile – Ha vinto Macerata contro Trento, ma ha vinto anche il volley champagne perchè la gara andata in scena questa sera a Modena valevole per la SuperCoppa 2012 ha dato davvero spettacolo. Tante difese, un buon gioco a muro da entrambe le parti, grinta, qualche sguardo forte sottorete e voglia di vincere. Questi gli ingredienti di un cocktail esplosivo che ha portato a Macerata il primo trofeo di questa stagione (o l’ultimo della scorsa vedetelo come volete). Macerata si dimostra la squadra da battere e se si pensa che Giuliani ha a disposizione mezza squadra della Nazionale italiana, che un pezzo da 90 come Sasa Starovic fa il secondo opposto a Ivan Zaytsev e che la terza banda si chiama Jiri Kovar, beh, tutto questo la dice lunga su tutto.
Trento è ancora una volta una delle squadre più forti al Mondo con il suo sestetto titolare che non è cambiato rispetto all’anno scorso e le due bande titolari che valgono la miglior pallavolo odierna (Kazyiski e Juanotorena). Dicevamo di una gara bellissima, di un esordio per alcuni (Henno si è dimostrato in gran forma), di una conferma piacevole per altri (ottima la gara di Travica e dei centrali serbi).
Per Trento, Raphael ha gestito molto bene le sue bocche di fuoco, ma qualche errore di troppo nella fase decisiva della gara ha dato a Macerata più facilità di gioco (Foto Marco Trabalza).
PAROPAGELLA
Marko Podrascanin: a muro è incredibile. Se riesce a trovare il ritmo della traslazione sulla rete è il miglior centrale al Mondo. E oggi ha dimostrato di essere davvero in superforma dopo una Olimpiade non certo esaltante d aparte di tutta la Serbia. Granitico
Hubert Henno: per lui non era poi così semplice arrivare a Macerata dopo anni di Cuneo, al posto di un altro francese come Jeff Exiga e fare la partita quasi perfetta. Dimostra di avere un tempo in seconda linea che in pochi liberi possono vantare. Grande sicurezza
Matey Kaziyski: è il migliore dei suoi, quello che va a prendere la palla in cielo e che tira fuori la grinta dall’inizio alla fine. E’ una delle più grandi bande che giocano in questo campionato e anche per quest’anno i trentini possono stare tranquilli perchè il Kaiser c’è. Capitano
Jan Stokr: anche lui quando prende il ritmo è devastante ma gli errori di questa sera sono pesanti, soprattutto la riga dei nove metri pestata sul finale di gara. La differenza è che dietro di lui non c’è più un Sokolov qualsiasi. In ogni caso è un punto di riferimento per Raphael anche se stasera ha” sbagliato nel momento sbagliato”. Peccato
Cucine Lube Banca Marche Macerata-Itas Diatec Trentino 3-2
(25-23, 19-25, 28-26, 20-25, 15-11)
CUCINE LUBE BANCA MARCHE: Travica 3, Parodi 13, Stankovic 15, Zaytsev 23, Savani 20, Podrascanin 9, Henno (L); Lampariello, Starovic, Monopoli, Kovar 5. N.e. Pajenk. All. Alberto Giuliani.
ITAS DIATEC TRENTINO: Raphael 4, Juantorena 12, Birarelli 5, Stokr 17, Kaziyski 21, Djuric 12, Bari (L); Colaci (L), Burgsthaler, Lanza, Chrtiansky, Uchikov. N.e. Sintini. All. Radostin Stoytchev.
ARBITRI: Castagna di Bari e Santi di Città di Castello (Perugia).
DURATA SET: 29’, 29’, 32’, 29’, 16’; tot 2h e 15’.
NOTE: 4.905 spettatori per un incasso di 54.000 euro. Cucine Lube Banca Marche: 15 muri, 12 ace, 31 errori in battuta, 8 errori azione, 47% in attacco, 56% in ricezione. Itas Diatec Trentino: 8 muri, 4 ace, 15 errori in battuta, 2 errori azione, 48% in attacco, 57% in ricezione. Mvp Zaytsev.