Volley Maschile A1 – La Lube Banca Marche Macerata batte l’Altotevere San Giustino per 3-1. Il pronostico (e non solo quello di Schiacciamisto5) è stato rispettato anche se la partita è stata tutt’altro che scontata. Lo dimostra il fatto che si è giocato per due ore a pallavolo: con alti e bassi, certo. Ma anche con tanti buoni passaggi per entrambe le squadre. San Giustino è stata trascinata da due ottimi elementi, come Cesarini (grande in difesa e idolo indiscusso dei tifosi) e il palleggiatore Mc Kibben che ha una visione periferica da fuori classe e sa gestir ebene le sue bocche di fuoco. Detto di un Van den Dries che l’anno scorso giocava in A2 e che quest’anno potrebbe dimostrare di valere tranquillamente la massima serie, Macerata ha giocato sotto le sue possibilità. L’impressione è che il suo gioco dipenda troppo dalla sua mitica battuta e che le competenze e le posizioni tra muro e difesa siano ancora da migliorare. Detto di un Palakemon tutto esaurito (un gran bel biglietto da visita per questa stagione appena iniziata), ecco la Paropagella.
PAROPAGELLA
Ivan Zaytsev: Lo zar fa la differenza. Da opposto riceve dando fiato a Savani e le sue percentuali d’attacco sono importanti e fondamentali per la sua sqaudra. Mvp
Hubert Henno: vederlo giocare è sempre un piacere. Giocatore esperto fa della sicurezza l’arma migliroe da dare alla propria squadra. Roccaforte
Dragan Stankovic: se non fosse per gli errori in battuta sarebbe forse il migliore in campo. A muro è solido e passa dei momenti che non smette di traslare perfettamente a muro togliendo la visuale a tutti, pubblico del lato corto compreso. Granitico
Dragan Travica: non una delle sue migliori gare. Il palleggiatore azzurro perde a volte lucidità anche se si ritrova sempre e porta a termine la gara vincendola con la squadra. Oggi discreto, sa fare di meglio
Riley Mc Kibben: è un trascinatore nato e se non fosse per l’altezza che lo penalizza nella fase a muro, questo palleggiatore, per le mani e la furbizia che dimostra, sarebbe assolutamente da squadra di primissima fascia. In ogni caso, sa distribuire cioccolatini a destra e a manca. Bello da vedere.
Bram Van den Dries: di questo giocatore sentiremo parlare tanto. La sua frustata è da grande opposto e lui ricambia la fiducia del suo palleggiatore con grandi percentuali in attacco. Anche a muro e al servizio gioca molto bene. Il migliore dei suoi
Andrea Cesarini: il libero che l’anno scorso ha conquistato la promozione in serie A1 con la Sir Saefty Perugia interpreta alla grande questo ruolo: umile, attento, coriaceo. In difesa sa stare nel posto giusto, è equilibrato nel gestire le palle di seconda che gli arrivano e per Fenoglio questa si chiama Sicurezza.
ALTOTEVERE SAN GIUSTINO – CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA 1-3 (20-25, 25-17, 20-25, 19-25)
ALTOTEVERE SAN GIUSTINO: Fiore 11, Van Den Dries 20, Guttmann, Mc Kibbin 1, Cesarini (L), Bohme 2, Mattioli 1, Torre, De Togni 7, Cebulj 15. Non entrati Coali, Gradi, Lo Bianco. All. Fenoglio.
CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Pajenk 2, Savani 14, Zaytsev 21, Parodi 6, Stankovic 6, Kovar, Monopoli, Henno (L), Travica 1, Starovic 1, Podrascanin 11. Non entrati Lampariello, Randazzo. All. Giuliani.
ARBITRI: La Micela, Gnani.
NOTE – durata set: 27′, 29′, 29′, 27′; tot: 112′.