Osmany Juantorena in attacco

Mondiale per Club – Per Trento è buona la prima (con sofferenza)

Mondiale per Club Volley Maschile – Debutto con vittoria, la prima ufficiale della stagione, per la Trentino Diatec al Mondiale per Club 2012. I tre volte Campioni in carica stasera in Qatar si sono imposti al tie break sui padroni di casa dell’Al Rayan, scacciando così anche i fantasmi emersi dopo le due sconfitte in Italia con Macerata e Vibo Valentia. Un primo piccolo ma significativo passo verso le semifinali di giovedì 18. (Foto Marco Trabalza).

I due punti messi in cascina nella giornata inaugurale del torneo consentono infatti ai gialloblù di fare un importante balzo in avanti nella classifica della Pool A, comandata a quota tre dal Sada Cruzeiro (vittorioso 3-0 sui messicani del Tigres de UANL) e di poter affrontare con meno apprensione le ultime due partite del girone; la seconda già domani pomeriggio con i messicani del Tigres de UANL oggi piegati 3-0 dal Sada Cruzeiro

L’affermazione odierna è stata però quanto mai sofferta; un po’ per merito dell’Al Rayan, apparso immediatamente combattivo e determinato, un po’ per demerito gialloblù, la Trentino Diatec a lungo ha sofferto l’intraprendenza dei padroni di casa guidati da un Oivanen molto continuo e da un Valentin Bratoev completo in ogni settore. Sotto 1-2 e con le spalle al muro, i Campioni del Mondo hanno saputo riprendersi e conquistare il successo in rimonta; il ritorno in sestetto di Juantorena, unito alla ritrovata verve di squadra al servizio e ad un muro apparso in serata sin dal via hanno fatto il resto. Alla fine della partita restano i 15 punti proprio dell’italo-cubano (59% in attacco e 4 muri), la costante presenza di Birarelli al centro della rete (best scorer al pari di Osmany con 6 muri ed il 69% in primo tempo) ed il buon ingresso di Uchikov, bravo a calarsi subito nel clima gara al posto di Stokr.

La cronaca del match. La Trentino Diatec si presenta a questo primo appuntamento qatarino con una sola modifica rispetto sestetto che, esattamente un anno fa, aveva superato nella finale dell’edizione 2011 lo Jastrzebski. Raphael agisce quindi in regia in diagonale a Stokr, mentre Kaziyski in posto 4 trova ancora Lanza e non Juantorena come compagno di diagonale, Birarelli si mette al centro con Djuric e Bari copre il ruolo di libero. Igor Arbutina, tecnico dei locali, risponde con Georgi Bratoev al palleggio, Oivanen opposto, Mendez e Valentin Bratoev in banda, Rodrigao e Lee al centro, Saeed Saad libero. L’inizio è tutto di marca trentina che con Stokr e Birarelli impongono immediatamente un perentorio 5-0; l’Al Arabi non si lascia intimorire e reagisce con Mendez ed un muro di Georgi Bratoev sul connazionale Kaziyski (9-6). Oivanen (attacco ed ace su Lanza) e Valentin Braotev (muro su Stokr) riportano in parità la situazione (12-12), ma è un contrattacco di Mendez (13-14) ad offrire il primo vantaggio ai padroni di casa. Il divario si allarga con un ace del palleggiatore bulgaro su Bari (15-17), ma allora ci pensa Birarelli (muro sull’altro Bratoev e subito su Lee) a ribaltare la situazione (19-18). Un pauroso passaggio a vuoto finale con i padroni di casa che collezionano un parziale di 0-5 (19-24) costringe i gialloblù a cedere il primo parziale sotto i colpi di Oivanen. Chiude il set sul 22-25 un errore al servizio di Birarelli.

Colpita nell’orgoglio, la Trentino Diatec cerca la riscossa nel secondo parziale che si apre con un tentativo di fuga simile a quello messo in atto nel periodo precedente dai Campioni del Mondo (5-1). L’Al Rayan corre ai ripari chiamando time out e spingendo forte con il servizio, ma stavolta i gialloblù non si lasciano intimorire; proseguono dritti per la propria strada anche dopo la pausa tecnica (9-4) grazie ad un cambiopalla più fluente e ad un muro che inizia a fermare qualche attacco. Proprio questo fondamentale consente però agli arabi di risalire la china sino al 10-8 con Valentin Bratoev e Rodrigao che mettono il bavaglio rispettivamente a Lanza e Stokr. Stoytchev decide allora di giocarsi la carta Juantorena (dentro in seconda linea proprio per lo stesso Pippo) ma è Kaziyski a suon di attacchi a rimettere terreno fra sé e gli avversari (13-9). Sul 15-12 per Trento, dopo due errori consecutivi, esce anche Stokr (dentro Uchikov) ed è proprio il suo sostituto a firmare assieme a Raphael (muro) un nuovo e decisivo allungo (18-13). L’Al Rayan non riesce più a reagire, la Trentino Diatec viaggia in acque sicure (20-14) sino al finale 25-18 con Birarelli e lo stesso capitano in bella evidenza.

Nel terzo set c’è di nuovo Stokr in formazione; il ceco ripaga la fiducia del suo allenatore rendendosi protagonista in attacco: assieme a Juantorena (confermato in campo) proietta i suoi sull’8-4 con Osmany protagonista anche a muro. Il margine aumenta con Raphael al servizio (ace che vale il 10-5). Un passaggio a vuoto di Kaziyski (muro subito da Oivanen e successivo attacco in rete) alimenta però le speranze di rimonta qatarina (10-8), rese ancora più concrete dal break point di Valentin Braotev che segna il pareggio sul 12-12. Stoytchev decide allora di riproporre Uchikov; il braccio di ferro dura sino al 19-19, Juantorena lancia la volata (21-19) ma poi nuovamente Trento si ferma sul più bello come nel parziale di apertura e con un break di 0-4 (21-23) concede il fianco agli avversari. Braotev prima (22-24) e Rodrigao poi (23-25) chiudono il conto.

Con le spalle al muro, i Campioni del Mondo provano nuovamente a scrollarsi di dosso paure ed avversari volando subito sul 4-1 (Kaziyski a segno). L’Al Rayan non si scompone, con Valentin Bratoev resta in gara (8-5) ma a gioco lungo paga qualche imprecisione in regia del fratello Georgi (13-8 Trento). Stoytchev cerca qualche muro in più ed avvicenda Djuric con Burgsthaler ma è il servizio a fare la differenza con Kaziyski prima e con lo stesso Matteo poi (16-10). Per portare la contesa al tie break basta quindi tenere il cambiopalla con regolarità, cosa che riesce bene alla Trentino Diatec (18-13, 22-15 ed infine 25-17) con Kaziyski che si conferma ancora in palla a rete.

Il quinto set è un assolo di Osmany Juantorena; l’italo-cubano porta in linea di galleggiamento i compagni quando l’Al Rayan prova a scappare (da 3-5 a 5-5) e poi impone il suo ritmo forsennato a muro ed in attacco (10-5), spalleggiato da Uchikov. Arbutina chiede time out, ma ormai è troppo tardi: 15-9 e 3-2 per Trento.

E’ stata una partita sofferta e combattuta sino all’ultimo ma la vittoria è comunque meritata e dobbiamo quindi essere soddisfatti – ha spiegato Radostin Stoytchev – ; ci interessava soprattutto rompere il ghiaccio, ben sapendo che l’esordio in manifestazioni di questo tipo è sempre particolarmente complicato. Non conoscevamo il modo di giocare dei nostri avversari ma sapevamo che dalla loro avevano numeri importanti, soprattutto a livello individuale. In questa maniera l’Al Rayan è riuscito a metterci in difficoltà, sfruttando poi anche qualche nostro passaggio a vuoto come accaduto nel terzo set. Abbiamo però saputo riprenderci e risalire dai nostri errori: vinto a mani basse il quarto periodo siamo stati bravissimi nel tie break a realizzare un parziale di 7-0, dal 3-5 al 10-15 che di fatto ha chiuso la contesa. E’ importante riuscire a giocare e a vincere gare di questo tipo, in cui non riusciamo ad essere brillantissimi”.

La Trentino Diatec tornerà in campo all’Aspire Zone Hall già domani sera, domenica 14 ottobre: ore 16 italiane sfiderà i messicani del Tigres de UANL in un match che, se vinto al massimo in quattro set, potrebbe avvicinare di molto l’accesso alle semifinali con un turno d’anticipo.

 

Di seguito il tabellino della gara della prima giornata della Pool A del Mondiale per Club 2012 giocata questo sera all’Aspire Zone Hall di Doha.

 

Trentino Diatec-Al Rayan 3-2

(22-25, 25-18, 23-25, 25-17, 15-9)

TRENTINO DIATEC: Raphael 4, Lanza 1, Birarelli 15, Stokr 7, Kaziyski 14, Djuric 6, Bari (L); Colaci (L), Uchikov 9, Juantorena 15, Burgsthaler. N.e. Sintini. All. Radostin Stoytchev.

AL RAYAN: Lee 6, Oivanen Mi. 20, Bratoev V. 20, Rodrigao 10, Bratoev G. 3, Mendez 12, Saeed Saad (L); Asadi, Sherwel. N.e. Ajab, Al-Oui e Dahi Waleed. All. Igor Arbutina

ARBITRI: Jiang (Cina) e Zenovich (Russia).

DURATA SET: 24’, 21’, 27’, 22’, 15’; tot 1h e 50’.

NOTE: 1.610 spettatori. Trentino Diatec: 16 muri, 5 ace, 10 errori in battuta, 12 errori azione, 48% in attacco, 68% (45%) in ricezione. Al Rayan: 11 muri, 7 ace, 20 errori in battuta, 13 errori azione, 42% in attacco, 76% (53%) in ricezione.

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