Lega A – Cosa ci ha riservato la terza giornata di campionato? Sono cadute le tre grandi: molto male Milano, per Siena si vede il ridimensionamento estivo, Cantù cade a Sassari all’ultimo secondo. Che le grandi siano altre? Vien da chiederselo tra le righe e le pieghe di questa terza giornata anche se la pallacanestro insegna che le stagioni sono lunge ed è proprio sulla lunga distanza che si vedono i frutti e le vere attitudini. Ogni partita è a sè, ma non è possibile non osservare che Siena (dominatrice delle ultime stagioni) e Milano (la favorita dopo il ridimensionamento toscano) siano cadute (l’Olimpia è alla seconda sconfitta consecutiva in campionato). Magari a beneficiarne saranno spettacolo ed equilibrio. Sarebbe bello.
Banco di Sardegna Sassari-Chebolletta Cantù 65-64
Sassari dimostra che le semifinali raggiunte l’anno scorso non sono state per nulla un caso. Batte Cantù grazie ad un buzzer beater di Drake Diener e mette così in guardia chiunque dovrà passare dal suo palazzetto infuocato: non sarà facile! Cantù commette ancora qualche errore, Trinchieri si infuria, ma c’è da scommetterci che anche quest’anno sarà protagonista.
Scavolini Banca Marche Pesaro-Umana Reyer Venezia 88-75
Un terzo quarto devastante da parte dei suoi americani permette a Pesaro di avere la meglio su Venezia. Ma la superiorità dei marchigiani non si ferma solo ai 32 punti della frazione decisiva,per tutta la partita, anche nei momenti in cui il risultato era ancora in bilico, ha dimostrato che i biancorossi ne avevano di più. Venezia deve lavorare ancora se vuole ripetere la bella stagione scorsa, il rientro di Bowers potrebbe aiutare.
Angelico Biella-Juvecaserta 82-65
Poca storia per la prima vittoria in campionato dell’Angelico. Partita mai veramente in discussione, superiorità biellese soprattutto in fase difensiva. Sacripanti dovrà inventarsi qualcosa per dare un identità alla squadra campana perché in questi in questi primi incontri si è acceso più di un campanello d’allarme.
Acea Roma-Trenkwalder Reggio Emilia 77-66
La partita gira subito in favore di Roma che piazza un parziale di 13 a 0 nel finale di primo quarto. Vantaggio che si attesta sul 40 a 26 prima dell’intervallo lungo. Non si vede nessuna reazione da parte degli emiliani neanche dopo la pausa così Roma guidata da un ottimo Datome può arrivare fino al +33. Ultima frazione di garbage time in cui una rilassata Acea si fa rosicchiare gran parte del vantaggio senza però mai vedere il risultato in discussione.
Enel Brindisi-Vanoli Cremona 78-69
Primi punti stagionali per Brindisi, punti che pesano doppio quando ottenuti con una diretta rivale per la salvezza. Cremona rimane in partita finchè Harris ha punti nelle mani (30 alla fine per lui), ma ad inizio dell’ultimo quarto per i lombardi si accende la spia della riserva e Brindisi ne approfitta per mettere il parziale che porta fino al +19. L’Enel gestisce fino alla fine e mette in cassaforte i primi due punti.
Cimberio Varese – Montepaschi Siena 74-67
E Siena perse. Ebbene si. La squadra biancoverde campione in carica da innumerevoli anni ormai ha lasciato la gara sul campo di una Cimberio Varese che sta raccogliendo frutti in questi inizio stagione. Merito del team di Vitucci che ha saputo contenere Siena in attacco rispondendo con qualità individuali di livello (Green scatenato, nel primo quarto da solo mette a segno 7 punti). Tra i senesi, ci ha provato con forza l’azzurro Hackett. Ma non è bastato