Mondiale per Club – Trento batte il Kazan e vola ancora in finale. E hai detto niente? la squadra di Radostin Stoytechev conquista la sua quarta finale di fila e tenterà di alzare quella Coppa che sta nella sua bacheca da tre stagioni. Un recordo che entra nella storia e che aumenta di valore se si pensa che l’estate (e anche la primavera) 2012 avrebbe voluto portar via alla squadra trentina il campionissimo italo-cubano Osmany Juanotorena. Ma anche il palleggiatore Raphael. Entrambi sono rimasti a Trento. E insieme hanno battuto lo Zenit di Valerio Vermiglio, squadra che attualmente detiene la Champions e che si è portata via un altro campione che militava nel nostro campionato: Andrew Anderson (ex Casa Modena) oggi con soli tre punti all’attivo.La differenza? Trento ha dominato su tutti i fronti e i numeri della gara sono lì a dimostrarlo, ma la vera differenza l’ha fatta il muro (10 a 1 per Trento). In finale, Trento troverà la vincente tra Belchatow e Sada Cruzeiro.
Queste le parole di Radostin Stoytchev: “Sono ovviamente molto felice e soddisfatto per la vittoria, ma il passivo forse è stato troppo pesante per i nostri avversari – ha analizzato nel post partita Radostin Stoytchev –. Per lunghi tratti il Kazan ci ha messo in difficoltà, noi siamo stati bravi a trovare le giuste contromosse e a rimanere sempre con la testa su ogni singola azione. Evitando cali di concentrazione è stato tutto più semplice ma dobbiamo fare la stessa cosa anche ora, in funzione della finale. Daremo il massimo per vincere un altro titolo, partendo però dal presupposto che quello che abbiamo dimostrato oggi in campo non conta giù più”.
Trentino Diatec-Zenit Kazan 3-0
(25-14, 25-20, 25-14)
TRENTINO DIATEC: Juantorena 17, Birarelli 4, Stokr 19, Kaziyski 11, Djuric 8, Raphael 2, Bari (L); Colaci, Lanza. N.e. Sintini, Burgsthaler, Uchikov. All. Radostin Stoytchev.
ZENIT KAZAN: Abrosimov 2, Vermiglio, Anderson 3, Apalikov 4, Mikhaylov 11, Sivozhelez 5, Obmoachev (L); Berezhko 6, Kolodinsky . N.e. Demakov, Cheremisin, Babichev. All. Vladimir Alekno.
ARBITRI: Mokry (Slovacchia) e Al Enezy (Kuwait).
DURATA SET: 20’, 27’, 22’; tot 1h 10’.
NOTE: 1.050 spettatori. Trentino Diatec: 10 muri, 6 ace, 13 errori in battuta, 1 errori azione, 76% in attacco, 71% (43%) in ricezione. Zenit Kazan: 1 muro, 3 ace, 7 errori in battuta, 7 errori azione, 38% in attacco, 69% (52%) in ricezione.
I russi sono cosi imprevedibili sempre nel bene e nel male però Trento a dimostrato di esserci ancora a grandi livelli,Stoytchev dice il Kazan c’ha messo in difficoltà? Che cazzata!
Ma qualcuno aveva avvertito Valerio e soci che dovevano giocarsi la semifinale?? Perché lo Zenit semplicemente non è sceso in campo o_O