Mondiale per Club – L’Aspire Zone Hall di Doha regala un’altra serata memorabile alla Trentino Diatec: superando per 3-0 i fortissimi brasiliani del Sada Cruzeiro, la Trentino Volley ha conquistato stasera in Qatar il quarto titolo iridato per club consecutivo. Nessuna formazione di pallavolo, nemmeno fra le Nazionali, vi era mai riuscita prima. La Trentino Diatec entra quindi di diritto nella leggenda di questo sport, inserendo nella proprio bacheca il dodicesimo titolo in tredici anni di attività, il settimo internazionale negli ultimi cinque anni.
Per mantenere l’albo d’oro della manifestazione a sole tinte tricolori (in passato hanno vinto Maxicono Parma, Il Messaggero Ravenna e per due volte la Mediolanum Milano), i gialloblù hanno dovuto sfoderare la loro miglior pallavolo, simile come livello di gioco a quella già fatta vedere nella Semifinale di ieri con il Kazan. Il successo, come indicano anche i punteggi dei parziali, è stato ancora una volta assolutamente legittimo e meritato: come già accaduto nelle partite che assegnavano la stessa posta in palio fra 2009 e 2011 contro il Belchatow prima e Jastrzebski poi, la formazione di Stoytchev ha dominato la scena concedendo solo pochi momenti agli avversari: due set senza storia e poi il braccio di ferro vincente nel finale del terzo, in cui il Cruzeiro si è dovuto inchinare dopo aver quattro opportunità per chiudere la contesa.
In una prestazione così esaltante e precisa, diventa difficile fare classifiche di merito: molto più semplice quindi tessere le lodi dell’intera squadra, orchestrata magicamente in regia da Raphael e trascinata nei momenti difficili da Stokr (71% a rete con 4 muri), Juantorena (60%) e Kaziyski (64%). Al centro non è mancato poi il consueto apporto di Djuric e Birarelli, così come in seconda linea di Bari (il modo migliore per festeggiare le odierne 300 presenze) e Colaci, straordinario in difesa.
Radostin Stoytchev (Trentino Diatec): “Sono davvero felice e non potrebbe essere altrimenti. Abbiamo vinto in maniera splendida esaltando l’idea di gruppo che perseguiamo da anni. Questa ennesima vittoria è proprio il frutto di un grandissimo lavoro di squadra che viene portato avanti da tutto il gruppo e lo staff ogni giorno in palestra. Mi sento davvero fortunato a far parte di questa squadra perché so perfettamente che ci sono tante compagini che lavorano bene e che sognano di raggiungere traguardi come questi; solo noi abbiamo però avuto la capacità di vincere quattro titoli iridati di fila oltre a tanti altri trofei. Voglio dedicare questo successo al Presidente Mosna, perché è grazie a lui se questo ciclo si è aperto e se sono sulla panchina di Trento; non smetterò mai di ringraziarlo. Il nostro segreto è tenere i piedi per terra, sempre; lo abbiamo fatto anche stasera dopo aver vinto nettamente i primi due set. Non abbiamo pensato che fosse finita e abbiamo avuto la forza di conquistare anche il terzo parziale annullando tante palle set ai nostri avversari. Anche quando siamo stati sotto nel punteggio mi sono sempre sentito tranquillo, è questo che ha fatto la differenza stasera”.
Questi i premi individuali assegnati al termine del Mondiale per Club 2012:
Mvp: Osmany Juantorena (Trentino Diatec)
Miglior schiacciatore: Jan Stokr (Trentino Diatec)
Miglior servizio: Wallace de Souza (Sada Cruzeiro)
Miglior alzatore: William Arjona (Sada Cruzeiro)
Miglior libero: Sergio Nogueira (Sada Cruzeiro)
Miglior ricevitore: Sergio Nogueira (Sada Cruzeiro)
Miglior muro: Emanuele Birarelli (Trentino Diatec)
Miglior marcatore: Aleksandar Atanasijevic (PGE Skra Belchatow)
I risultati di tutta la rassegna mondiale
Sabato 13 ottobre 2012
Sada Cruzeiro (BRA) – Tigres de UANL (MEX) 3-0 (25-17, 25-13, 25-18)
PGE Skra Belchatow (POL) – Zamalek Sporting Club (EGY) 3-0 (27-25, 25-19, 28-26)
Trentino Diatec (ITA) – Al Rayyan (QAT) 3-2 (22-25, 25-18, 23-25, 25-17, 15-9)
Domenica 14 ottobre 2012
Al Arabi (QAT) – Zenit Kazan (RUS) 1-3 (22-25, 22-25, 31-29, 18-25)
Trentino Diatec (ITA) – Tigres de UANL (MEX) 3-0 (25-15, 25-15, 25-20)
Sada Cruzeiro (BRA) – Al Rayyan (QAT) 3-1(25-20, 23-25, 25-16, 25-22)
Lunedì 15 ottobre 2012
Al Arabi (QAT) – Zamalek Sporting Club (EGY) 3-0 (25-19, 25-16, 25-20)
Zenit Kazan (RUS) – PGE Skra Belchatow (POL) 2-3 (25-21, 23-25, 25-17, 19-25, 10-15)
Martedì 16 ottobre 2012
Trentino Diatec (ITA) – Sada Cruzeiro (BRA) 3-2 (25-23, 24-26, 26-24, 19-25, 21-19)
Al Rayyan (QAT) – Tigres de UANL (MEX) 3-0 (25-13, 25-17, 25-18)
Mercoledì 17 ottobre 2012
Zenit Kazan (RUS) – Zamalek Sporting Club (EGY) 3-0 (25-13, 25-19, 25-14)
PGE Skra Belchatow (POL) – Al Arabi (QAT) 3-1 (25-17, 25-17, 16-25, 25-17)
Classifica
(tra parentesi, set vinti e persi)
Pool A: 1. Trentino Diatec 7 (9-4), 2. Sada Cruzeiro 7 (8-4), 3. Al Rayyan 4, 4. Tigres de UANL 0
Pool B: 1. PGE Skra Belchatow 8, 2. Zenit Kazan 7, 3. Al Arabi 3, 4. Zamalek Sporting Club 0
Semifinali
Giovedì 18 ottobre 2012
Trentino Diatec – Zenit Kazan 3-0 (25-14, 25-20, 25-14)
PGE Skra Belchatow – Sada Cruzeiro 2-3 (21-25, 25-23, 25-27, 25-23, 9-15)
Finali
Venerdì 19 ottobre 2012
Finale 3°/4° posto: Zenit Kazan – PGE Skra Belchatow 2-3 (18-25, 25-18, 25-15, 24-26, 11-15)
Finale 1°/2°posto: Trentino Diatec – Sada Cruzeiro 3-0 (25-18, 25-15, 29-27)
Albo d’Oro
1989 Maxicono Parma (Parma – Italia)
1990 Mediolanum Milano (Milano – Italia)
1991 Il Messaggero Ravenna (San Paolo – Brasile)
1992 Misura Mediolanum Milano (Treviso – Italia)
2009 Trentino BetClic (Doha – Qatar)
2010 Trentino BetClic (Doha – Qatar)
2011 Trentino Diatec (Doha – Qatar)
2012 Trentino Diatec (Doha – Qatar)
Trentino Diatec – Sada Cruzeiro 3-0 (25-18, 25-15, 29-27)
TRENTINO DIATEC: Juantorena 14, Birarelli 5, Stokr 17, Kaziyski 17, Djuric 4, Raphael 3, Bari (L); Colaci, Lanza, Burgsthaler. N.e. Sintini e Uchikov. All. Radostin Stoytchev.
SADA CRUZEIRO: Arjona, Mauricio 2, Douglas 8, Wallace 12, Filipe 8, Acacio 8, Serginho (L); Gramignoli, Sanchez 1, Leal 8, Silva. N.e. Nogueira. All. Marcelo Mendez.
ARBITRI: Al Naama (Qatar) e Jiu (Cina).
DURATA SET: 23’, 25’, 32’; tot 1h e 20’.
NOTE: 2.000 spettatori. Trentino Diatec: 11 muri, 4 ace, 13 errori in battuta, 3 errori azione, 64% in attacco, 67% (56%) in ricezione. Sada Cruzeiro: 3 muri, 1 ace, 14 errori in battuta, 4 errori azione, 43% in attacco, 75% (53%) in ricezione.
Diamo a Cesare quel che è di Cesare: sia in semifinale che in finale, non c’è stata storia! Trento nettamente superiore, in tutto! Punto! Meritato il 4° titolo. Non sono molto d’accordo con i premi: per me MVP è stato Matey (semplicemente perfetto nella finalissima). E anche Rapha imo è stato migliore di William in cabina di regia, ma tant’è!!
Delusione enorme il Kazan: povero Alekno, non ha funzionato niente!! Anderson sembra ancora un po’ spaesato e Valerio non ha proprio sfoggiato il 100% del suo repertorio. Certo la mancanza di Volkov si sente e Maxim, quando non gira…non gira! Peccato non avere Musiersky in panca da “buttare” in campo da opposto ;P